Post-it sulle vetrate "gesto simbolico"

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Due luoghi, piazza Aldo Moro davanti al Munipicio e piazza Terracini a Cascina del Sole. Centinaia di alunni delle classi quinta dell’elementare di via Diaz e delle classi terze di tutte le scuole medie bollatesi. E 1.100 nomi di vittime di mafia letti ad alta voce. Bollate ha celebrato così la Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. "Coinvolgere le scuole è fondamentale per passare ai giovani il testimone su tematiche così importanti - ha commentato l’assessore Ida de Flaviis -. Oggi vedere queste piazze piene di ragazzi e ragazze fa bene a tutti noi". Dopo la lettura gli alunni hanno scritto i nomi delle vittime di mafia sopra dei post-it e li hanno affissi sulla vetrata del Comune. "È un gesto simbolico - commenta il sindaco Vassallo - invito i cittadini a prendere un post-it, portarlo a casa e diffondere la cultura della legalità". A Rho gli studenti hanno animato la cerimonia d’inaugurazione della piastra e dell’ulivo dedicati ai giudici Falcone e Borsellino nel Parco della Legalità di via San Bernardo 70, bene confiscato alla mafia. Roberta Rampini

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