Poco verde e palazzi di 60 metri Bocciata la Sesto del nuovo Pgt

Comitato Mazzini-Acciaierie: si parla solo della moschea, ma questo è l’atto più importante per la città

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di Laura Lana

Un nuovo Piano di Governo del Territorio su misura degli operatori e non della città. Non risparmia critiche il Comitato Mazzini-Acciaierie, le stesse che ha presentato nella maratona delle dieci commissioni prima dell’approvazione in consiglio comunale dei giorni scorsi. "Nei giorni successivi si è parlato solo della moschea, a partire dal sindaco Roberto Di Stefano". Eppure si tratta "dell’atto più importante che riguarda il futuro della città". Di "spersonalizzazione" di Sesto ha parlato il comitato, guidato da Silvia Cesati. "Tanto nuovo cemento e servizi a pagamento, in una città già congestionata, con pochissimo verde e tanti edifici ancora vuoti, mentre si continua a costruire".

Due le critiche più aspre mosse al Pgt. Una di merito nel meccanismo delle destinazioni d’uso e delle premialità, che consente di costruire fino al 30% in più di superficie lorda, ampliando la funzione residenziale in maniera esponenziale. Poi lo sviluppo in altezza in deroga ai limiti vigenti di 30 metri tramite adozione di variante che autorizza la flessibilità delle altezze e una progressiva verticalizzazione a discrezione del Comune. Si lascia di fatto mano libera agli operatori privati". L’altra critica è nel metodo. "Vorremmo una progettazione partecipata, condivisa tra tecnici del municipio, parte amministrativa-politica, esperti e cittadini". Quello che è mancato anche nel ridisegno dell’Unione Zero, il primo comparto delle aree Falck che sarà riqualificato non appena il ministero dell’Ambiente darà l’ok definitivo alle bonifiche nei terreni dove sorgerà la stazione a ponte. Il 27 maggio si è tenuta da remoto la Conferenza dei Servizi, che non avrebbe avuto osservazioni aggiuntive: si attende ora il decreto per l’avvio dei cantieri. "Avremo edifici di oltre 60 metri davanti le nostre case: un muro che toglierà panorama, luce, aria, senza contare l’innalzamento dei livelli di rumore e traffico. Siamo come cittadini di serie B che l’amministrazione continua a ignorare perché l’argomento è scomodo".

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