Pnrr, oltre 5 milioni di euro per assumere 50 comunali

I nuovi dipendenti dovranno far rispettare le scadenze dei progetti per la città

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Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il Comune accelera. L’amministrazione ha deciso di assumere 50 persone per rispettare i tempi di approvazione dei progetti per Milano finanziati con i fondi europei e inseriti nel Pnrr. Le 50 assunzioni avranno una durata di tre anni – 21 subito, 8 nelle prossime settimane e le rimanenti 20 un po’ più avanti nel tempo – e costeranno poco più di cinque milioni di euro (per la precisione 5.064.105 euro) ma saranno a costo zero per Palazzo Marino, perché una legge del 2021 "ha introdotto la possibilità per le amministrazioni titolari di interventi previsti nel Pnrr (tra cui gli enti locali) di porre a carico del Pnrr spese per il reclutamento di personale destinato a realizzare i progetti di cui hanno la diretta titolarità di attuazione, nei limiti degli importi che saranno previsti dalle corrispondenti voci di costo del quadro economico del progetto".

Uno sforzo economico necessario per far rispettare i tempi fissati nel Pnrr, cioè progetti realizzati entro e non oltre il 2026, pena l’azzeramento dei fondi europei e statali. L’attuale organico di tecnici comunali, già impegnato nell’iter dei progetti avviati negli anni scorsi, non riuscirebbe a star dietro anche ai nuovi progetti legati al Pnrr e, soprattutto, a concludere gli iter approvativi, gli appalti per i lavori e l’avvio delle opere entro la scadenza fissata. Tant’è. Nella determina comunale che approva la spesa per le nuove assunzioni, sono indicati anche i progetti del Pnrr a cui i 50 dipendenti dovranno dedicarsi. Si va dalla realizzazione della nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (Beic) alll’ampliamento del Parco Lambretta a Rubattino fino alla costruzione della piscina in via Cardellino e della scuola primaria in via Caduti di Lambrate.

Molti interventi finanziati dal Pnrr sono legati al sistema di trasporto pubblico cittadino. Vediamo nel dettaglio: la Metrotranvia Interquartiere Nord (tratta Niguarda-Cascina Gobba), la sistemazione superficiale della nuova M4 nella tratta del centro storico, il superamento delle barriere architettoniche nelle principali stazioni della metropolitana, in primis a Garibaldi, Lambrate, Lotto, Sant’Agostino e Bande Nere. I nuovi assunti dovranno seguire anche l’iter dei progetti Pnrr correlati alla riqualificazione delle case popolari, come la demolizione e ricostruzione della Torre C di via Tofano e la ristrutturazione dell’immobile di via Pianell 15.

Massimiliano Mingoia

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