FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Perlite e Imerys lasciano Corsico Un quartiere al posto delle fabbriche

Nuovo progetto residenziale all’orizzonte con spazi verdi (e meno auto) affacciato sul Naviglio Grande. Domani verrà svelato lo studio condotto dalla società KCity. "Non sarà un percorso facile né rapido"

di Francesca Grillo

L’unica certezza, almeno per ora, è che nella maxi area dove sorgono due aziende storiche di Corsico, la Perlite e la Imerys (ex Dicalite) nascerà un nuovo progetto urbanistico. L’ipotesi è un quartiere residenziale con spazi verdi che si affaccia sul Naviglio, con la ciclo pedonalizzazione dell’alzaia. Là dove le due fabbriche lavorano il materiale estratto "da roccia vulcanica in fase vetrosa" ci sarà, con ogni probabilità, un nuovo quartiere di residenze e spazi verdi, con limitazioni alla circolazione delle auto.

Ma tutto è ancora da capire e sarà un’assemblea pubblica, in programma per domani alle 21 al saloncino La Pianta, a chiarire le prime fasi del progetto di rigenerazione urbana. "In seguito alle interlocuzioni preliminari avviate l’anno scorso – spiega il sindaco Stefano Martino Ventura –, Perlite e Imerys si sono rivolte allo studio KCity di Milano per predisporre un’ipotesi preliminare per la rigenerazione dell’intera area, in coerenza con le trasformazioni previste nel contesto delle sponde del Naviglio. Ho ritenuto importante che KCity presentasse i primi risultati dello studio alla cittadinanza in un incontro pubblico".

Durante l’assemblea sarà quindi messo in luce il lavoro svolto dallo studio, attraverso la presentazione delle ipotesi sul futuro del quartiere. Tutto parte dalla decisione delle due fabbriche di perlite di spostarsi da Corsico e di rivoluzionare la vasta area a loro disposizione, 70mila metri quadri, dove sorgono le due storiche aziende.

I poli industriali saranno trasferiti altrove e la zona sarà quindi riconvertita ad altre attività. "Fin dallo scorso anno – aggiunge il sindaco – nell’intento di favorire una riqualificazione verde dell’asta del Naviglio e rendere l’area ciclo pedonale, abbiamo avviato un dialogo con le due imprese che svolgono la loro attività a ridosso delle zone residenziali di via Copernico e Molinetto di Lorenteggio. Si sono mostrate disponibili a valutare la sostenibilità economico-finanziaria di un loro possibile trasferimento in altra area fuori da Corsico".

Un trasferimento dei siti presenti in città dal 1951 (anno in cui è stato installato uno dei primi forni di espansione della perlite) che metterà fine ai problemi lamentati dai residenti.

Negli anni scorsi, infatti, gli abitanti hanno segnalato la fastidiosa (ma innocua) presenza della sostanza bianca su macchine e davanzali. Un materiale non pericoloso derivato da roccia vulcanica a ph neutro usata in settori di edilizia, agricoltura e alimentare, ma che ha comunque causato disagi ai residenti. "Non sarà un percorso facile e rapido – conclude Ventura – ma crediamo che attraverso un dialogo serio tra amministrazione comunale e proprietari delle aree si possano generare importanti benefici per la città".