Partiti i lavori per rivestire di piante la facciata del deposito dei bus Atm

Un muro verde di 350 metri quadrati: è uno dei progetti dell’azienda per la transizione ecologica insieme alla flotta full electric, al bosco urbano in San Donato e alle pensiline ad energia solare

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di Giambattista Anastasio

Sono partiti i lavori per ricoprire di verde la facciata del deposito degli autobus Atm di via Giambellino 121, un deposito che ospita 300 veicoli e nel quale lavorano 500 persone. Quella che va prendendo forma è una parete di 350 metri quadrati completamente rivestita di piante: un "green wall" la cui funzione non sarà soltanto estetica. Alla conclusione dei lavori, prevista già per la fine di questo mese di aprile, proprio grazie al muro verde si avrà, infatti, un risparmio energetico fino al 40% per il raffrescamento e del 5% circa per il riscaldamento. Non solo. La parete sarà inoltre dotata di rilevatori per misurare l’assorbimento del Pm10, rilevatori che saranno inseriti all’interno di tre pannelli realizzati ad hoc e che serviranno ad illustrare al quartiere i benefici apportati dalla copertura a verde.

Attraverso un QR Code, sarà infine possibile conoscere e approfondire tutti i progetti di Atm in ottica di transizione ecologica e ambientale, a partire dal piano “Full Electric” che prevede il rinnovo della flotta con l’entrata in servizio di 1.200 bus elettrici entro il 2030: ad oggi sono 170 quelli in circolazione e servono dieci linee. Entro la fine del 2022 ne sono attesi altri 75. Nel dettaglio, la parete verde, la cui progettazione ha visto il coinvolgimento delle associazioni del quartiere, è cofinanziata dal Comune nell’ambito del bando BE2 e del progetto europeo H2020 CLEVER Cities.

Il deposito di via Giambellino è solo il secondo ad essere interessato dalla svolta green. Il primo è stato quello di San Donato, dove si ambisce a creare un vero e proprio bosco urbano e che è stato scelto e riconvertito come base proprio degli autobus elettrici. Come forse si ricorderà, già alla fine di dicembre, un gruppo di dipendenti Atm ha piantumato 330 alberi su un’area di circa 1.700 metri quadrati: 30 ad alto fusto sono stati posizionati all’ingresso del deposito, gli altri 300 di tipo forestale sono stati piantumati in un’area invece adiacente al deposito dei treni della Metropolitana 3, la linea gialla.

"La quantificazione dei benefici locali e globali della forestazione – ha fatto sapere la stessa Atm in una nota – può avvenire tramite la stima dei cosiddetti “Servizi Ecosistemici”. Tra questi, la tutela del suolo e dell’assetto idrogeologico, la conservazione della biodiversità, il miglioramento della qualità dell’aria attraverso la rimozione di inquinanti particellari, l’assorbimento di anidride carbonica. A ciclo completo, le piante nel deposito di San Donato avranno assorbito circa 38mila chilogrammi di anidride carbonica". La realizzazione del bosco è stata curata e messa in atto con la collaborazione di Rete Clima. Infine, altra scelta green di Atm, in città si contano 70 pensiline che funzionano ad energia solare sia per quanto riguarda l’illuminazione sia per quanto riguarda le informazioni in tempo reale su tempi di attesa e mobilità.

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