MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Parità di genere, Comune in campo. Gruppo di lavoro tra assessorati: va diffusa la cultura della gentilezza

La delibera indica otto principi e impegni per migliorare l’uguaglianza di trattamento delle donne. Il programma delle iniziative: dalle panchine rosse a Palazzo Isimbardi alla manifestazione di Non una di meno.

Parità di genere, Comune in campo. Gruppo di lavoro tra assessorati: va diffusa la cultura della gentilezza

A sinistra, una manifestazione a Milano contro i femminicidi con cartelli anti-patriarcato

Obiettivo: migliorare la parità di genere in Comune. La Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala giovedì ha approvato una delibera che mette nero su bianco le linee guida per preparare un Piano strategico per promuovere l’uguaglianza di genere nell’amministrazione. Oltre al già esistente board (Comitato guida) municipale per definire le strategie generali su questo tema, lo scorso 2 ottobre la direzione generale di Palazzo Marino ha costituito un Gruppo di lavoro interdirezionale per individuare "soluzioni innovative" per far sì che la parità di genere negli incarichi e negli uffici comunali possa diventare realtà.

Otto i principi indicati nella delibera firmata dall’assessora alle Risorse umane Alessia Cappello. Tra essi, ce n’è uno che salta subito all’occhio: "Diffusione della cultura della gentilezza. Il Comune promuove fra le persone la cultura dell’ascolto e della gentilezza; considera l’empatia, il rispetto e la collaborazione". Sì, promuovere la gentilezza, una virtù che in alcuni Comuni italiani è diventata anche una delega assessorile. Un altro principio indicato nella delibera riguarda la "conciliazione tra tempi di vita e lavoro. Il Comune riconosce l’importanza di una cultura organizzativa mirata a un migliore equilibrio tra vita privata, familiare e professionale, con lo scopo di favorire la performance, la creatività e il benessere delle persone". Otto anche gli impegni indicati. Il primo sembra sintetizzare tutti gli altri: "Garantire pari opportunità e parità di trattamento in termini di accesso ai sevizi, al lavoro, ai percorsi di sviluppo professionale, formativo, economico e sociale per tutte le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche individuali".

Oggi, intanto, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza di genere, in città sono previste una serie di iniziative. La più importante è in programma alle 18.30 in piazza Oberdan, da dove partirà la manifestazione promossa da “Non una di meno“. Alle 11.15, invece, nel giardino di Palazzo Isimbardi, la Città metropolitana inaugurerà due panchine rosse, simbolo della lotta contro il femminicidio. Le panchine riporteranno il numero verde nazionale antistalking 1522.

Alle 12, in Prefettura, sarà firmato un protocollo d’intesa a favore dei figli delle vittime di femminicidio: tra le istituzioni coinvolte ci sono Comune, Regione, Città metropolitana, Tribunale per i minorenni e Questura. Sul fronte regionale, domani sera Palazzo Lombardia e Pirellone si illumineranno di arancione. Davanti al Palazzo della Regione, inoltre, sarà posizionata una panchina rossa per tutta la settimana.

Sul fronte politico, infine, Fratelli d’Italia ha organizzato il flash mob “Libere di muoversi: contro la paura nelle stazioni“ oggi alle 18.30 in piazza Duca d’Aosta, proprio di fronte alla Stazione Centrale.