Parco Sud senza pace Nei fusti abbandonati 500 litri di olii esausti

Le guardie ecologiche volontarie hanno fatto l’amara scoperta "Gravi rischi per l’ambiente. L’area va bonificata al più presto".

Parco Sud senza pace  Nei fusti abbandonati  500 litri di olii esausti

Parco Sud senza pace Nei fusti abbandonati 500 litri di olii esausti

di Massimiliano Saggese

LACCHIARELLA

Bidoni con olii esausti abbandonati lungo la strada provinciale per Vione: 500 litri in alcuni fusti. A segnalarlo le sentinelle del Parco agricolo Sud Milano. "Vanno rimossi il prima possibile quei bidoni, sono pericolosi". Non trova pace l’ambiente nel Sud Milano nonostante gli sforzi dei volontari, delle amministrazioni comunali e di Città metropolitana. Ogni giorno arrivano decine di segnalazioni relative a discariche e nuove situazioni di pericolo per le aree verdi e i corsi d’acqua. L’ultima emergenza riguarda un tratto di strada in territorio di Lacchiarella, nei pressi del deposito dei carburanti. I soliti ignoti hanno abbandonato alcuni fusti contenenti 500 litri di olio esausto. Sono stati lasciati su una rotatoria tra la provinciale Binasca e la strada per Vione. I volontari hanno messo in sicurezza i bidoni impedendo l’accesso alla zona con nastri bianchi e rossi. "Ora speriamo solo che vengano rimossi il prima possibile.

Il rischio è quello che qualcuno li faccia cadere sversando il contenuto e provocando un danno ancor maggiore di quello attuale – spiegano le sentinelle del Parco Sud –. Solo poche settimane fa sempre sulla provinciale Binasca in territorio di Carpiano erano stati abbandonati altri bidoni con olio. Qualcuno ha deciso di risparmiare sullo smaltimento ai danni dell’ambiente. Verosimilmente si tratta di officine meccaniche, perchè quello rinvenuto pare olio di auto. Nel caso dei fusti rinvenuti a Carpiano purtroppo fra la segnalazione e la rimozione qualcuno aveva fatto cadere uno dei fusti ritrovati in un campo agricolo. Allarme anche a Opera per le baracche della zona periferica distrutte dalle fiamme lo scorso mese. Erano orti abusivi in zona di campagna i cui proprietari mantenevano in buono stato fra una stradina campestre e la riva di una roggia ma poiché c’è da costruire una strada accanto hanno ricevuto lo sfratto. Così li hanno abbandonati da qualche mese, Ora restano le ceneri di alcune baracche.

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