Restyling del palazzetto, rotatoria in via Gandhi, ponte sul Molgora: tutto rinviato. "L’inchiesta ha comportato uno stop inevitabile alle opere, alla fine abbiamo perso quelle settimane che sarebbe servite ad avviare i cantieri. Siamo costretti a posticipare", spiega il sindaco Alberto Villa. Nei guai è finita Angela Galbiati, responsabile dell’ufficio lavori pubblici, e il settore si è inchiodato. Pessano dovrà attendere per vedere realizzati investimenti promessi da tempo. Alcuni dossier, come quello della rotonda che serve a deviare il traffico sulla Sp 13, è in cammino da molto prima delle elezioni dell’autunno scorso che hanno riconfermato l’azzurro Villa alla guida del Comune. Temi che avevano infiammato lo scontro fra forze politiche e che oggi si sono incagliati nelle accuse di corruzione e di turbativa d’asta che scuotono il Municipio. È cominciato tutto con la perquisizione delle fiamme gialle negli uffici il 17 maggio scorso. Nessun esponente dell’amministrazione è indagato. Bar.Cal.
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