Milano, attacco hacker agli ospedali Fatebenefratelli e Sacco

Gli accessi al pronto soccorso e al centro prelievi sono stati temporaneamente limitati: possibile entrare solo compilando una modulistica cartacea

Hacker

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Milano, 2 maggio 2022 - Un attacco hacker ha colpito dalle tre del primo maggio i presidi ospedalieri e territoriali dell'Asst Fatebenefratelli Sacco, ovvero dell'azienda ospedaliera. Di conseguenza oggi e domani i pronto soccorso e i punti prelievo dei presidi ospedalieri dell'Asst Fatebenefratelli Sacco, ossia Fatebenefratelli, Sacco, Buzzi e Melloni, saranno in grado di accettare gli accessi dei pazienti in maniera limitata e solo attraverso modulistica cartacea. Areu ha provveduto a dirottare tutte le emergenze su altri presidi ospedalieri milanesi. Per gli stessi motivi sono possibili disagi anche nelle erogazioni delle prestazioni ambulatoriali negli ospedali e presso le sedi territoriali. Le visite ambulatoriali prenotate e le attività di pre ricovero sono comunque garantite. L'attacco hacker ha provocato "gravi problemi tecnici all'infrastruttura informatica aziendale" ha spiegato questo pomeriggio una nota della Regione nella quale si precisa che il problema ha avuto ripercussioni sul funzionamento di tutte le sedi aziendali (Buzzi, Melloni, e 33 sedi territoriali).

I danni dell'attacco hacker ai sistemi informatici degli ospedali Sacco e Fatebenefratelli - ha spiegato la Regione - "sono stati mitigati dalle azioni che l'Asst ha messo in atto nei mesi scorsi per innalzare il livello di sicurezza dei servizi attraverso l'implementazione di tecnologie specifiche e di procedure di backup adeguate". Tutte le Asst "hanno ovviamente innalzato da tempo il livello di sicurezza informatica della propria infrastruttura attraverso interventi tecnologici mirati, il coordinamento con Aria Spa per la condivisione di servizio e 'best practice' e con iniziative di formazione e sensibilizzazione al personale dipendente". 

Come precisato in serata dalla Regione, le prestazioni ambulatoriali presso i presidi ospedalieri e presso le sedi territoriali dell'Asst Fatebenefratelli Sacco in seguito all'attacco hacker "senza gravi criticità". I servizi si sono svolti facendo ricorso alla documentazione cartacea. L'attività chirurgica non ha subito alterazioni rispetto alla programmazione. "Nonostante siano state dirottate le emergenze su altri presidi ospedalieri, l'Asst ha continuato a garantire l'accesso in Pronto Soccorso ai pazienti che si sono presentati spontaneamente e gli accessi di area ostetrica urgenti sono stati garantiti regolarmente - ha reso noto l'assessorato al Welfare - In seguito al dirottamento delle urgenze presso le altre strutture, l'Asst ha messo a disposizione posti letto di degenza, in particolare in area internistica. Si rende noto che si sta procedendo al recupero della configurazione server. Proseguono le attività di analisi della polizia postale e dell'agenzia nazionale Cybersicurezza". 

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