Milano, operai precipitano nel vano ascensore di un palazzo: 55enne muore. Grave 26enne

I due erano impegnati in un intervento di manutenzione quando l'ascensore è precipitato. Secondo i colleghi, non erano legati alle corde di sicurezza

Soccorsi sul luogo dell'incidente

Soccorsi sul luogo dell'incidente

Milano, 11 febbraio 2022 - Ancora una tragedia sul lavoro a Milano. Due operai slovacchi, di 55 e 26 anni, sono precipitati all'interno del vano corsa di un ascensore di un palazzo all'angolo tra piazzale Loreto e Viale Monza. Un volo di 15-20 metri che non ha lasciato scampo al più anziano dei due, Jaroslav Marnka, morto sul colpo. Mentre il 26enne è stato trasportato d'urgenza in codice rosso all'ospedale Niguarda dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Le sue condizioni sono critiche, nella caduta ha riportato diversi traumi: al volto, al torace, al bacino e a una gamba.

Soccorsi sul luogo dell'incidente
Soccorsi sul luogo dell'incidente

L'incidente si è verificato una decina di minuti prima delle 14. Sembra che i due si trovassero sul tetto dell'ascensore che è precipitato, pare a causa della rottura del cavo portante secondo una prima ricostruzione, lasciando cadere i due uomini nel vuoto. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori della centrale unica per l'emergenza urgenza (Areu) con due automediche e altrettante ambulanze. Intervenuti anche i vigili del fuoco, la polizia di stato e polizia locale. La dinamica, riferisce Areu, è al vaglio delle forze dell'ordine per verificare eventuali responsabilità e il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Alcuni colleghi presenti al momento dell'incidente hanno raccontato alla polizia che gli operai non erano legati alle corde di sicurezza. Sono stati i manovali a spiegare che in quella fase non sarebbe stata prevista tale precauzione. Sono in corso accertamenti da parte della polizia e dell'Ats

Committente della ristrutturazione dell'edificio è la società Kryalos Sgr spa, uno dei più importanti gruppi attivi nel mercato immobiliare italiano e, secondo quanto riferito dalla investigatori, proprietaria del palazzo al civico 2 di viale Monza (il cosiddetto "palazzo di fuoco") dove è avvenuto l'incidente. Lo stabile, inoltre, sarebbe stato affittato dalla Kryalos alla compagnia di assicurazioni Prima. Dura la reazione del sindacato Cgil a questa ennesima morte sul lavoro in Lombardia. "E’ inaccettabile il continuo ripetersi di eventi tragici nei luoghi di lavoro, ancora una volta nella città di Milano un lavoratore ha perso ed un altro è rimasto gravemente ferito - scriva la Cgil Milano in una nota -. E’ il quarto incidente mortale dall’inizio dell’anno nel Milanese. Questi fatti non possono rimanere impuniti, bisogna perseguire i responsabili e mettere in campo azioni concrete che vadano nella direzione di prevenire in maniera efficace i rischi a cui si è esposti, formando adeguatamente lavoratori e datori di lavoro, abbracciando un modello produttivo che crede nella tutela della salute e della sicurezza dei tutti. E’ necessario che i servizi ispettivi abbiamo una dotazione organica adeguata alla complessità del nostro territorio sia per svolgere efficacemente l’azione ispettiva sia per svolgere una funzione preventiva importante. La nostra vicinanza va alle famiglie dei due lavoratori".

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