
di Laura Lana
Si è chiusa in modo positivo la conferenza dei servizi, che sostanzialmente dà il via libera alla realizzazione del nuovo commissariato di polizia sulle aree Falck. Un percorso lungo, che aveva visto un primo congelamento del tavolo per approfondire la documentazione integrativa di Milanosesto Spa, la proprietaria delle ex acciaierie, rispetto alle prescrizioni-condizioni contenute in tutti i pareri pervenuti. A settembre era stato depositato da parte della società il progetto di fattibilità tecnica ed economica della nuova sede della polizia di Stato. Erano pervenuti complessivamente 16 pareri, di cui 4 dopo la riattivazione della conferenza a seguito della sospensione. Da UnaReti con le prescrizioni sulle condotte di gas fino ad Ats, dal Gruppo Cap fino al Mise e a Terna.
La nota più importante arriva dal ministero dell’Interno, che sottolinea "che sono state soddisfatte tutte le richieste relative a posizionamento e dimensioni dell’edificio e che è stata già adottata una corretta divisione per piani delle funzioni previste per il commissariato". La successiva fase, per dettagliare il progetti, sarà condivisa "con il supporto tecnico di questo ufficio - anticipa il direttore Cosimo Angelilli del servizio tecnologico logistico e patrimoniale della polizia di Stato -. Per garantire adeguati spazi d’uso, sarà necessaria una revisione dell’area dell’ultimo piano destinata ad alloggi collettivi". Il progetto prevede infatti l’alloggio del dirigente e altre 12 camere destinate al personale poste al secondo piano. La nuova sede sarà costruita nel comparto Concordia, dove sarà realizzata anche una nuova piazza, sul lato nord-est dell’edificio, posta sullo stesso livello del piano terra del commissariato in cui saranno collocate le funzioni aperte al pubblico.
Dagli operatori e dal municipio sono stati chiesti materiali di ultima generazione e, soprattutto, adeguati a ridurre il logoramento della struttura nel tempo e, quindi, la necessità di frequenti manutenzioni. Milanosesto ha aggiornato anche piano economico e crono programma. L’importo delle opere è di 5.365.955,06 complessivi, di cui 522.250,94 euro serviranno per la viabilità pubblica di accesso 2,5 milioni per il lotto vero e proprio del commissariato: questi 3.022.250,94 milioni saranno a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti nel piano Falck, mentre la spesa rimanente di 2,5 milioni sarà finanziata con risorse di Regione Lombardia. Slittano i tempi rispetto alle previsioni dell’amministrazione: le tempistiche di realizzazione e collaudo dell’opera sono stimate in 541 giorni, dall’inizio lavori indicato per il 5 dicembre 2026 sino alla chiusura del cantiere stimata per il 28 maggio 2028. Il terreno, dietro al Mage e all’Esedra, è oggetto di processo di integrazione della caratterizzazione in corso per le successive bonifiche. Del nuovo commissariato si iniziò a parlare dal 2016 sotto l’allora Giunta Chittò per poi arrivare al protocollo d’intesa, firmato il 26 settembre 2018 da ministero dell’Interno, Prefettura di Milano, Questura di Milano, Regione Lombardia, Comune di Sesto con l’adesione di Milanosesto SpA.