Non maltrattò la madre, Azzimonti assolto: "Grazie a tutti quelli che mi hanno creduto"

Cuggiono, in lacrime dopo la sentenza del tribunale di Milano: "Sono stati 12 anni che non auguro a nessuno, ma oggi posso dire di essere rinato"

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È uscito dal tribunale di Milano in lacrime Andrea Azzimonti. Il cuggionese accusato dalla mamma e dalla sorella di maltrattamenti ieri è stato assolto. Una vicenda triste e dolorosa sulla quale la giustizia ha emesso un’importante decisione. Azzimonti fin al principio, si è proclamato innocente assicurando di non avere mai maltrattato nessuno. Di non avere mai alzato le mani contro la madre e la sorella. Di non avere mai aizzato contro le due donne i suoi rottweiler. Anzi, di aver sempre dovuto sopportare insulti e soprusi. "Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e che mi hanno incoraggiato ad andare avanti a testa alta – ha commentato a caldo – un ringraziamento alla giustizia, nella quale ho sempre creduto". Tutto cominciò dopo l’allontanamento da Cuggiono del mese di dicembre dello scorso anno. Ma in realtà l’attrito e i dissidi continuavano da anni.

A causa dei continui litigi Andrea si era fatto una casa nel garage in riva al Ticino. Lui e i suoi sei rottweiler, anche loro allontanati e trasferiti in un canile. Da quel momento per Andrea Azzimonti la vita è stato un inferno. . Dapprima ospite in un hotel, negli ultimi mesi ha vissuto senza fissa dimora. La sua auto l’aveva trasformata nella sua casa. Per lavarsi utilizzava l’acqua del fiume. "Il 22 dicembre sarà una data che rimarrà nella storia della mia vita – conclude –. Sono stati 12 anni che non auguro a nessuno, ma oggi posso dire di essere rinato. Da oggi voglio cominciare una nuova vita".

Graziano Masperi

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