Non ci saranno, quest’anno, le luminarie natalizie nelle vie del centro cittadino, per le quali negli anni passati l’amministrazione spendeva 20mila euro (e che quest’anno, per effetto dell’aumento del costo dell’elettricità, avrebbero inciso sul bilancio perlomeno con una spesa doppia). Lo ha comunicato il sindaco Marco Ballarini. "Spegniamo la crisi ed illuminiamo i cuori - ha detto il primo cittadino -. I soldi in bilancio per le luminare non saranno risparmiati. Verranno spesi per sostenere il Bonus Natale col quale intendiamo aiutare i corbettesi in difficoltà nel pagare le bollette energetiche. In pratica attueremo quello che abbiamo già fatto negli anni del Covid, quando abbiamo aiutato più di mille famiglie corbettesi stanziando 2 milioni di euro. E non solo. Abbiamo aiutato anche i commercianti e le imprese con esenzioni e con un investimento di 129mila euro di aiuti". "Per limitare il peso delle bollette abbiamo già destinato alle famiglie 80mila euro con il bonus bollette a cui andremo ad aggiungere il bonus Natale finanziato risparmiando le spese delle luminarie - dice Ballarini -. Ma non sarà un Natale senza eventi. Stiamo già elaborando delle idee e delle iniziative per vivere appieno il Natale con un’atmosfera magica. Faremo comunque un luminoso evento che coinvolgerà tutti, grandi e piccini".
Corbetta è tra le prime amministrazioni ad aver annunciato il taglio delle luminarie ma è quasi certo che diverse altre seguiranno questo esempio. In un periodo di sacrifici, di tagli necessari ai consumi, diventa importante per una amministrazione pubblica evitare gli sprechi. Del resto quella del taglio delle luminarie natalizie non sarebbe una novità: già parecchi Comuni fecero questa scelta negli anni della crisi energetica, quando si viaggiava a targhe alterne e alla domenica l’unico mezzo usato era l’autobus.
Giovanni Chiodini
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