
Niente autopsia sul corpo di Leonardo Caielli, dinamica chiara. L’automobilista che ha centrato in pieno lo studente di Trezzano Rosa avrebbe confermato ai carabinieri l’impatto. Non avrebbe visto i ragazzi che, secondo la prima ricostruzione degli investigatori, camminavano al ciglio della Padana. Venerdì sera era troppo buio.
Il cinquantanovenne bergamasco al volante di una Mercedes ha prestato i primi soccorsi alla comitiva, ma per Leonardo Caielli non c’era più niente da fare: è morto sul colpo. "Traumi interni" avrebbe scritto il medico legale nella relazione. Uno molto visibile alla testa.
Illeso l’amico, ferite leggere per le due ragazzine che erano con lui nel bar di Fara Gera d’Adda, dove i quattro giovanissimi amici avevano trascorso qualche ora, prima di lasciare il locale alle 23.30. I soccorritori hanno tentato disperatamente di salvare il ragazzo, ma non è stato possibile.
Quel tratto di strada è famoso per la sua pericolosità ed è già stato teatro di tragedie in passato, con rettilinei che invitano a pigiare sull’acceleratore. L’investitore è risultato negativo all’alcol-test.
Bar.Cal.