Per approfondire:
di Marianna Vazzana "Un genitore ha specificato di avere due figli, poi ha cliccato per sbaglio che quello che sta iscrivendo è figlio unico. Morale: è fuori dalle graduatorie. Com’è possibile?". Ancora, "respinta una domanda nonostante la famiglia sia composta da due genitori con lavoro full time e due bimbi, di cui la più grande di 3 anni a settembre andrà alla materna". Angelica Vasile, consigliera comunale Pd, ha raccolto alcune segnalazioni di famiglie che (al momento) sono rimaste escluse dalla graduatoria dei nidi comunali per il 20222023. Il quadro è ancora provvisorio, visto che si è ancora in fase di "scorrimento". Ma molte famiglie sono preoccupate di essere tagliate fuori e di doversi rivolgere ai servizi privati in vista di settembre. Lo scorso 13 aprile erano state pubblicate le graduatorie per l’accesso ai nidi e alle scuole dell’infanzia, servizi educativi che accolgono in totale circa 30mila bambini tra 0 e 6 anni. In tutto sono 4.657 i posti assegnati per nido e sezioni primavera e 6.763 quelli assegnati nelle scuole dell’Infanzia. E in lista di attesa? Al momento, per i nidi, le famiglie “nel limbo“ sono 2.782. Ma risultano 138 posti ancora disponibili (non selezionati evidentemente al momento delle iscrizioni on line). La prossima settimana si potrà avere un aggiornamento, considerando chi ha accettato o rinunciato al posto. E chi è in lista di attesa incrocia le dita. Meno problematica la situazione per le scuole dell’Infanzia, dove 524 sono in attesa ma i posti disponibili, sparpagliati su diversi plessi, sono 693. La consigliera Vasile sottolinea che "troppe famiglie rischiano di restare escluse dai nidi. E la retta dei privati è di circa 800 euro mensili: questo comporta purtroppo che uno dei due genitori, spesso la madre, lasci il lavoro per stare a casa con il bambino. A volte basta un ...
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