
Nelle casse oltre 55 milioni di euro. Cifra record per gli investimenti
"Se da una parte il bilancio dimostra una sempre maggiore attenzione al sociale e al mantenimento in efficienza del patrimonio immobiliare, dal punto di vista del territorio il 2024 sarà l’anno della svolta – annuncia il sindaco Roberto Di Stefano -. Mai tanti cantieri si erano aperti prima grazie alla cifra record di 55.400.000 euro che siamo stati in grado di attrarre: avanzeranno le opere del Pnrr oltre a quelle finanziate direttamente con risorse comunali". In particolare, ammontano a oltre 28 milioni gli investimenti dei lavori sostenuti dal Pnrr: Villa Visconti d’Aragona, l’ex asilo Montessori, il nido Savona, le scuole Marzabotto e Forlanini e il Quartiere Primavera. Si aggiungono gli oltre 2,8 milioni della Casa di comunità che Asst Nord Milano ha già cantierizzato in via Oslavia e che, entro la fine del 2024, sarà in grado di offrire non solo prestazioni specialistiche ma anche assistenza alle fragilità in rete con i servizi sociali del Comune. C’è poi tutto il sistema delle piazze rinnovate, con 1,6 milioni del Progetto Lombardia: il finanziamento sarà destinato alla riqualificazione di piazza Trento e Trieste, piazza IV Novembre e l’ultimo lotto di piazza Petazzi che comprende anche la zona di largo Lamarmora. Oltre 3 milioni di euro, ai quali si aggiungono i fondi Pnrr del Biciplan, serviranno invece a completare la rete ciclabile urbana. Tra le opere del 2024 ci sono anche il restyling dei cimiteri per 1,8 milioni con la realizzazione di nuovi loculi e la costruzione del Giardino di dispersione delle ceneri, la riqualificazione e la riapertura della piscina Olimpia per oltre 4 milioni, "che completerà la riqualificazione del sistema di impianti natatori sestesi", e l’importante intervento di risanamento della scuola elementare Oriani e dell’infanzia San Michele per 5,8 milioni. "Ben 4,5 milioni sono stati destinati alle manutenzioni straordinarie di scuole e case popolari, di cui 1,8 milioni andranno per gli ascensori e altri impianti – conclude Di Stefano -. Sulla manutenzione ordinaria di scuole, verde e cimiteri sono stati stanziati, inoltre, 400mila euro in più rispetto all’anno scorso e anche la manutenzione delle case popolari ha visto un incremento di 300mila euro". Infine, gli stanziamenti per le categorie più fragili hanno visto 690mila euro in più per i servizi sociali (anziani e disabili) e 600mila euro in più per quelli educativi.