Nausea e crampi per 50 bambini

Alcuni si sono sentiti male alla primaria Mario Galli, altri a casa. Verifiche di Nas e Ats su mensa e centro cottura

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di Laura Lana

Crampi allo stomaco, nausea, febbre. Quasi cinquanta bambini della “Mario Galli” si sono sentiti male giovedì, alcuni mentre erano ancora a scuola e altri una volta tornati a casa. Le verifiche sono ora in corso da parte dell’Ats e dei Nas, che ieri hanno effettuato un sopralluogo e preso alcuni campioni per verificare se si sia trattato di un’intossicazione. "Il numero dei bambini con sintomi è aumentato durante il giorno. Speriamo che si capisca presto la causa. Da genitore, non mi sento più sicura a far mangiare mia figlia a scuola", commenta Pamela. I controlli sullo stato di conservazione degli alimenti non avrebbero fatto riscontrare anomalie e negligenze. Per le analisi sui campioni, prelevati dagli alimenti, bisognerà aspettare l’esito di laboratorio, che potrebbe arrivare già lunedì. "Purtroppo a ora non si hanno ancora informazioni certe né conferme sulle cause – spiega Massimo Bruccoleri del coordinamento genitori Sesto –. L’augurio è prima di tutto che i bambini si rimettano presto. Quello che sappiamo è che Nas e ufficio di igiene hanno verificato il processo produttivo e hanno prelevato i campioni obbligatori per legge". Secondo il municipio il caso di un’intossicazione alimentare non troverebbe corrispondenza nel numero di bambini coinvolti (gli stessi pasti sono forniti a tutte le scuole del territorio) e nella differenza temporale dei sintomi. "Più probabile che si sia trattato di gastroenterite virale, ma lo sapremo dopo l’esito delle analisi", commenta l’amministrazione.

"All’inizio i casi erano circa 30, ma nella giornata sono aumentati a 50. Tre bambini sono stati portati al pronto soccorso – commenta Silvia Ciccolella, commissaria mensa delle Galli –. Attendiamo l’esito delle indagini, fatte sia al centro cottura che a scuola e mi auguro che laddove ci siano state inadempienze, qualcuno paghi le conseguenze". Mariangela è uno dei genitori che ha passato mezza giornata in ospedale. "Dalle 11 alle 18,30 per una flebo disintossicante a mia figlia, un bambina alta 1,50 metri per 28 chili, dopo 7 episodi di vomito. Il pronto soccorso ha diagnosticato l’intossicazione alimentare per due casi lì presenti. È stato contattato l’ufficio di via Oslavia per chiedere l’intervento imminente sulla scuola e sul centro cottura. Ai genitori commissari mensa non viene permesso l’ingresso nelle scuole, mentre da settembre 2020 nei plessi di Cologno e Cinisello viene consentito".

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