Morto in Questura il suicidio ripreso dalle telecamere

Non è stata ancora fissata la data dell’autopsia sul cadavere dell’algerino di 43 anni che nella tarda mattinata di domenica si è tolto la vita all’interno di una camera dei fermati nella Questura, ma al momento non sembrano esserci dubbi sulla dinamica già emersa nelle prime ore. Le telecamere installate nella stanza hanno filmato l’intera scena: l’uomo ha fatto tutto da solo, ricavando un cappio di fortuna dalla propria maglia, legandola a una delle sbarre della porta finestra; poi il quarantatreenne, del quale non sono state ancora diffuse le generalità perché negli anni ha fornito 11 alias, si è accasciato, finendo quasi seduto sul pavimento. L’algerino, che pare fosse ubriaco quando è entrato nella camera, era stato fermato poco prima insieme a un marocchino di 23 anni per un tentato furto su auto in via Casati, in zona Porta Venezia.

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