Milano, 13 novembre 2019 - Arrestato dalla polizia per violenza sessuale nei confronti di una turista russa di 26 anni. Nei guai un egiziano, inserviente di un McDonald's in zona Paolo Sarpi. La vicenda risale alla notte tra il 3 e 4 novembre. Secondo quanto spiegato dalla questura meneghina, la donna aveva urgente bisogno della connessione Internet per mettersi in contatto con un conoscente che doveva accompagnarla in aeroporto, e per questo, passando davanti al locale avrebbe chiesto a gesti (dato che parla soltanto russo) all'uomo che stava riassettando il locale oramai chiuso, di poter entrare per spedire una mail. L'arrestato l'avrebbe quindi fatta entrare dal retro e dopo averle offerto del cibo, le avrebbe fatto delle pesanti avances tentando un approccio sessuale e di fronte al suo rifiuto le avrebbe sferrato un pugno al volto fracassandole il naso.
La donna avrebbe quindi chiesto di andare in bagno per fermare l'emorragia e l'uomo avrebbe acconsentito ma prima si sarebbe fatto consegnare il cellulare per impedire che potesse dare l'allarme. La 26enne sarebbe però riuscita a fuggire passando dalla porta principale del locale e una volta giunta in strada ha fermato una Volante di passaggio. Accompagnata al Pronto soccorso ha ricevuto una prognosi di venti giorni e nelle ore successive, in Questura, ha ricostruito la terribile esperienza con l'aiuto di un interprete e sporto denuncia. Le successive indagini avrebbero confermato il racconto della giovane e nei confronti dell'uomo, gli agenti hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni.
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