Milano Food City tra chef ed eventi: in primavera nascerà la "Pizza Milano" / LA MAPPA

«Milano sarà la città della moda, del design e del food». Il sindaco Giuseppe Sala vuole una città a tre punte. Guarda la mappa degli eventi

Claudio Sadler

Claudio Sadler

Milano, 26 gennaio 2017 - «Milano sarà la città della moda, del design e del food». Il sindaco Giuseppe Sala vuole una città a tre punte. In vetrina non solo il fashion e il design e le loro relative settimane, ma anche il cibo: «Intorno al food il nostro territorio può fare di più, la traccia che ha lasciato l’Expo è profonda». Parole pronunciate dal primo cittadino ieri mattina a Palazzo Marino alla presentazione di «Milano Food City», la prima fiera del cibo in programma dal 4 all’11 maggio in tutta la città, una sorta di Fuorisalone del cibo che sarà collegato con «Tuttofood», la manifestazione giunta alla quinta edizione che si svolgerà nella Fiera di Rho dall’8 all’11 maggio.

In Sala Alessi ci sono tutti i promotori di «Milano Food City»: Comune, Regione, Fiera e Camera di Commercio. Un «Modello Expo» che punta a realizzare in otto giorni un’Esposizione meneghina della ristorazione e dei prodotti di qualità. Non mancheranno gli chef stellati. Giorgio Rapari della Camera di Commercio anticipa che «Davide Oldani e Claudio Sadler ci saranno». È solo l’antipasto. Il Fuorisalone del cibo punta a mobilitare tutta la città, periferie comprese. Certo, il 3 maggio è in programma «una serata all’insegna della convivialità in uno spazio prestigioso», si legge nella nota sulla «Milano Food City». Il luogo? Una piazza di Brera è in pole position. Gli organizzatori raccontano di «un percorso sensoriale che attraverso performance musicali e artistiche e videoinstallazioni racconterà le buone pratiche dell’alimentazione». La base da cui partire c’è già, ricordano gli assessori Cristina Tajani (Commercio) e Roberta Guaineri (Tempo libero): la Carta di Milano preparata per l’Expo 2015. Ora si tratta di tradurre in eventi condivisi quanto seminato durante l’Esposizione universale. Ed ecco l’idea del Fuorisalone del cibo. Tra le idee lanciate, un flash mob che punta a coinvolgere i cortili della città: sabato 6 maggio i milanesi sono invitati ad aprire i loro cortili e offrire una cena condivisa a vicini e sconosciuti.

 

 

 

La Confcommercio intanto, sta iniziando a mobilitare ristoratori e operatori del settore agroalimentare per realizzare eventi in varie zone della città. Tre vie saranno le protagoniste di «Milano Food City»: via Marghera con una tavolata in strada, via Mac Mahon con degustazioni legate al mangiare sano e bio e via Piero della Francesca con «l’arte» del mangiare e del bere. Non è finita. Palazzo Bovara, sede del Circolo del commercio in corso Venezia 51, si trasformerà in un cluster del caffè e delle spezie con happy hour ad hoc. I caselli di Porta Venezia offriranno prodotti di alta qualità di panificatori, operatori ortofrutticoli e macellai. Il Capac di via Murillo (il Politecnico del commercio e del turismo) si aprirà ai cittadini offrendo degustazioni di pizza. Milano sfida Napoli. Sì, perché a maggio, durante «Milano Food City» nascerà la «Pizza Milano». Sugli scudi anche i mercati comunali coperti: quello di piazza Wagner il 6 maggio resterà aperto fino alle 24 per la «Notte golosa», quello di viale Ungheria il 5 e 6 maggio ospiterà una gara di barbecue. massimiliano.mingoia@ilgiorno.net

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