Manovra, Sala attacca: "Se non cambia saremo costretti a tagliare i servizi"

La preoccupazione del primo cittadino che stamani ha partecipato alla messa di Natale a San Vittore: "Milano non si rassegna alle differenze"

Beppe Sala

Beppe Sala

Natale tra gli ultimi per il sindaco di Milano Beppe Sala che stamani ha partecipato alla messa di Natale nel carcere di San Vittore e in giornata visiterà la comunità di Sant'Egidio. Un Natale in cui gli ultimi continuano ad aumentare, soprattutto in città, dove cresce il numero di famiglie che non riesce a mettere il cibo in tavola. Milano oggi "è un quadro di quella che è la società - sottolinea Sala -. Io ho tanti amici che si lamentano delle troppe cene, delle troppe feste, del troppo; e poi c'è una parte di città, di comunità, in cui manca il troppo. Siamo stati alla messa in carcere, adesso dedico la mattina alla comunità di Sant'Egidio per portare un messaggio molto semplice: Milano è consapevole che queste differenze sono sempre esistite, ma non si vuole rassegnare all'idea che debbano sempre esistere in questa misura".

Parlando poi della manovra finanziaria del Governo, Sala precisa: "Dal punto di vista dei sindaci non abbiamo nulla. Siamo in una situazione di grande difficoltà pur capendo le difficoltà che il governo ha, mai come quest'anno sono mancati i fondi per i Comuni. Speriamo che sia un passaggio temporaneo e che poi  la questione venga risolta, perché così è molto difficile. Saremmo costretti a tagliare dei servizi ed è incomprensibile, nel momento in cui si vuole e si deve ripartire dalla comunità, che non si dia questo supporto ai sindaci che, ovviamente, lo chiedono per la loro comunità".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro