Maturità, la rivincita di istituti tecnici e di periferia: lodi e 100 non solo ai licei

Ecco i centisti con lode

Studenti leggono i risultati della maturità

Studenti leggono i risultati della maturità

Milano, 12 luglio 2018 - All'Artemisia Gentileschi i risultati brillanti all’ultima maturità sono stati parecchi e non è stato affare che ha riguardato i soli liceali di via Natta. Hanno brindato per il 100 e lode Giada Salvadori e Arianna Zanone del linguistico, come Gianluca De Filippo che ha frequentato il tecnico, con indirizzo economico-turistico. C’è da dire che il milanese Gianluca era partito benissimo. Ha viaggiato nell’ultimo anno con la media stratosferica del 10, in tutte le materie, e all’esame ha stupito sia alle prove scritte (45 punti) come all’orale, con una tesi originale sul turismo in Brasile, dove ha vissuto per qualche mese da piccolo. «Sfatiamo un luogo comune: gli istituti tecnici non sono scuole di serie B. Io mi sono dovuto impegnare per raggiungere questo risultato attraverso uno studio costante. Posso assicurare che questi cinque anni non sono stati mai una passeggiata», racconta. Il ragazzo sogna nel futuro una carriera da diplomatico, per questo ha scelto di iscriversi a Relazioni internazionali alla Cattolica. All’istituto in zona Lampugnano c’è stata anche una pioggia di 100: se ne contano ben sei leggendo i cartelloni. Sono tutte donzelle le più studiose. Si chiamano Sara Capaccio, Margherita Fragata, Alice Bove e Alessia Vecchio, alunne del liceo linguistico, nonché Giada Forte e Anna Sidella, del tecnico. All’istituto professionale di servizi per l’enogastronomia Carlo Porta non ci sono state né lodi né bocciati. In compenso su 230 esaminati cinque sono i maturi col 100.

La maglia nera per numero di bocciati va per ora all’istituto di istruzione superiore Paolo Frisi. Nelle due sedi fra via Otranto e via Amoretti, zona Quarto Oggiaro, se ne contano dodici. Su 320 candidati si sono diplomati con 100 quattro studenti. Cinque 100, tutti promossi al lalberghiero Vespucci, cinquina anche al Lagrange che alla Bovisasca conquista anche una lode. Spuntano due lodi al Maxwell che festeggia a Lambrate otto 100 in tutti gli indirizzi, dall’aeronautico all’elettronico. Dopo il boom di lodi e di 100 dello scorso anno nei licei classici e scientifici - confermate con qualche exploit al Carducci e al Berchet e con un Leonardo che riconferma 20 eccellenze tonde – anche i tecnici sfatano i tabù: meritarsi la lode si può. A festeggiare sono anche i licei più “periferici” fra cui l’Allende con due lodi, otto 100 e tutti promossi. Mentre qualche bocciato a sopresa arriva fra i liceali – tre al Beccaria, uno al Berchet – ed è mancato al professionale Giorgi: tutti promossi.

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