Marito e moglie trovati morti in casa, giallo nel quartiere Stadera

Allarme lanciato da un parente al figlio. L’uomo aveva 73 anni, la donna 62. I corpi già decomposti

La polizia sul luogo del decesso

La polizia sul luogo del decesso

di Nicola Palma

Dramma al quartiere Stadera ieri sera: in un palazzo in via Bonghi sono stati trovati morti marito e moglie, rispettivamente di 73 anni e 62 anni. I loro corpi senza vita sono stati rinvenuti sul pavimento della camera da letto attorno alle 20 dai vigili del fuoco, chiamati dal figlio, che, a sua volta avvertito da un parente che non riusciva a mettersi in contatto con i genitori, si è recato a casa loro per capire cosa fosse accaduto. Poiché nessuno rispondeva al campanello, ha subito dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli specialisti della Scientifica della polizia per effettuare i rilievi all’interno dell’abitazione e il medico legale per un primo esame sui cadaveri.

Dalle prime informazioni non ci sarebbero segni di effrazione. Dagli accertamenti preliminari del medico legale è emerso che non ci sarebbero segni di violenza evidenti sui due cadaveri, anche se il responso definitivo potrà essere dato solo quando saranno effettuate le autopsie sui due corpi. Corpi che sono apparsi in un avanzato stato di decomposizione, segno che con ogni probabilità i due coniugi sono morti da alcuni giorni. Del caso si stanno occupando gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì: secondo quanto appreso nei primi minuti, l’appartamento della coppia, in zona Stadera, si presenterebbe in buone condizioni e non a soqquadro, facendo quindi presupporre che nessuno sia entrato in casa per rubare qualcosa o per fare del male ai due coniugi. E ancora: il fatto che la porta fosse regolarmente chiusa dall’interno è un altro segnale del fatto che non ci sarebbe stata la mano di terze persone nella morte dell’uomo di 73 anni e della donna di 62.

Quindi, le ipotesi che restano in campo sono due. Quella del decesso per cause naturali di entrambi, a breve distanza l’uno dall’altro. Oppure quella più tragica che porta alla pista dell’omicidio-suicidio. Ipotesi che sono tutte da verificare e che andranno vagliate alla luce del responso dell’esame autoptico, che verrà effettuato nei prossimi giorni e che darà una risposta chiara ai dubbi legati all’improvvisa scomparsa di marito e moglie.

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