Marco Carta a processo per presunto furto magliette: a ottobre i video in aula

La difesa ha ottenuto la proiezione in aula dei video registrati dalle telecamere della Rinascente, che proverebbero l'innocenza del cantante

Marco Carta in tribunale a Milano

Marco Carta in tribunale a Milano

Milano, 20 settembre 2019 -  Saranno proiettati in aula, nella prossima udienza del 31 ottobre, i video registrati dalle telecamere della Rinascente nel processo con rito abbreviato a carico del cantante Marco Carta con al centro il presunto furto di 6 magliette del valore di 1.200 euro avvenuto lo scorso maggio a Milano. "Da quei video si vede l'innocenza di Carta", hanno detto i difensori dell'imputato Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta dopo l'udienza di oggi. Gli avvocati hanno detto che il loro assistito era "agitato perché non ha mai visto un'aula di un tribunale in vita sua anche se è sicuro della sua innocenza. Carta ha fretta comprensibilmente, sta male, si sente mortificato da determinati termini, ma siamo fiduciosi".

Stamani il giudice ha accolto la richiesta della difesa di Carta di essere giudicato con rito abbreviato condizionato all'acquisizione agli atti delle immagini delle telecamere. Mentre l'amica di Marco Carta, 53 anni, accusata assieme a lui, del furto di sei magliette, ha chiesto di essere ammessa all'istituto della messa alla prova, ovvero di potere svolgere lavori di pubblica utilità in un'associazione che si occupa di donne vittime della tratta della prostituzione a Cagliari. Il procedimento per la donna è stato stralciato e rinviato al 17 dicembre. Quel giorno il giudice deciderà se ammettere la richiesta di messa alla prova della donna, assistita dal legale Giuseppe Castellano, al programma che durerà 52 settimane.

 

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