REDAZIONE MILANO

Mani in pasta per l’Happy panettone

Noiosamente prevedibile e puntuale. Ma il panettone è come il regalo di compleanno: guai a non riceverlo. E a non regalarlo. Perché il più popolare dei lievitati natalizi sta diventano – anche grazie al Covid –il più terapeutico e compensativo rimedio alla stagione finale di un anno infame. E dopo "Re Panettone" che aveva già scaldato il pubblico degli appassionati, arriva oggi un autentico "Weekend a tema", con la rassegna promossa dalla Confcommercio "Happy Natale, Happy Panettone" e con un apposito sito – www.milomb.com.camcom.it – dove il pubblico potrà scaricare l’elenco delle 150 pasticcerie e panetterie di Milano, Lodi e Monza Brianza che producono il famoso dolce in modo artigianale, rispettando la ricetta tradizionale. Il tutto, nobilitato dal sostegno al "Panettone Solidale di Fondazione Umberto Veronesi", iniziativa a cui chiunque può partecipare donando 25 euro sul sito www.shop.fondazioneveronesi.it Non solo. Nell’ambito della stessa rassegna, oggi, a Palazzo Bovara, prenderà il via l’evento "Artisti del Panettone" che il pubblico potrà seguire in streaming e che vedrà misurarsi e sfidarsi una quindicina di grandi pastry chef italiani per l’assegnazione del titolo "Miglior Panettone d’Italia": tra gli altri, in gara anche Vincenzo Santoro (nella foto) della meneghina "Martesana" e Andrea Besuschio, dell’omonima pasticceria di Abbiategrasso, il tutto sotto l’attenta giuria del maestro Sal de Riso che si era aggiudicato l’edizione 2019.

Infine, sempre nel Milanese, ma a Robecco sul Naviglio, nella giornata odierna, riflettori accesi sulla seconda tappa della Coppa del Mondo del Panettone, esattamente a Villa Terzaghi, sede della scuola di cucina dell’associazione Maestro Martino presieduta da Carlo Cracco. Un concorso di grande richiamo. E farà da apripista alla rassegna finale in programma il prossimo 20 febbraio a Milano.

Paolo Galliani