Mak avanti tutta Comune “al palo”

La rinascita di macro-zone abbandonate sul territorio cassanese prossime ad ospitare nuovi quartieri cittadini porta la firma di Officine Mak, impresa che si occupa di riqualificazione di aree dismesse che fa parte del Gruppo Consonni Company che ha chiuso l’anno 2021 con un fatturato di 55.252.155 milioni di euro registrando un incremento del 57%. Tre progetti nella città delle acque che volano verso la fine dei lavori mentre si resta in attesa del via ai cantieri del Comune per le opere pubbliche annunciate sulla riqualificazione di via Veneto ed il centro cittadino". Entro il mese di dicembre sarà consegnata la nuova Tenenza dei carabinieri realizzata da Officine Mak; contemporaneamente la società darà il via alla demolizione della vecchia struttura che ospitava il Comando Compagnia dei militari dell’Arma per fare spazio a nuove realtà della grande distribuzione con la presenza di due punti vendita. "Sul progetto della nuova caserma siamo prossimi alla consegna della struttura che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno - così Paolo Consonni imprenditore edile della società Officine Mak - immediatamente si procederà alla demolizione della vecchia caserma dei carabinieri". Procedono senza sosta inoltre i lavori, curati da Officine Mak, lungo la tangenziale nell’area ex scavo ferroviario dove sorgerà un centro direzionale, un polo produttivo ed il punto vendita Family Market: "Per i lavori di questo progetto abbiamo qualche problema da superare con alcuni enti, nulla di insuperabile". Trovata la quadra, infine, per il progetto di riqualificazione dell’ex Linificio. Comune e Officine Mak pronti a stringere l’accordo sul disegno finale per la rinascita di quella zona cittadina dopo molti anni di attesa, fra progetti bocciati e quelli approvati con lavori mai iniziati. Sul progetto, fondi attendibili all’interno del Comune raccontano della costruzione di un hotel con terme, di aree verdi consegnate al Comune e zone ristrutturate lasciando vivi i ricordi del vecchio linificio cassanese. Le volumetrie edificabili, invece, prenderanno il volo per altre zone della città. Tutto resta in stand by in attesa del via libero del Parco Adda Nord.

Stefano Dati