Madonnina, Lega in rivolta. Il dossier della Veneranda contro l’idea piazza Fontana

Il Carroccio: maxi poster della statua sotto il Duomo. La proposta di piazza Fontana non piace alla Veneranda di Giambattista Anastasio

Un rendering dell'esposizione della Madonnina bis, rende l'idea delle dimensioni della statua

Un rendering dell'esposizione della Madonnina bis, rende l'idea delle dimensioni della statua

Milano, 25 febbraio 2015 - Tre fotografie sul sito internet del Duomo (FOTO). Appaiono subito dopo la foto della riproduzione della Madonnina dorata che svetta e veglia sulla cattedrale, subito dopo la copia attualmente in fase di realizzazione alla «Fonderia Nolana Del Giudice». Una fotogallery di 4 immagini. Breve, essenziale. Ma eloquente. Così la Veneranda Fabbrica del Duomo ha voluto ribadire le proprie ragioni. Quelle foto, infatti, immortalano sempre la stessa piazza: piazza Fontana. Sì, proprio la piazza che il Comune ha offerto alla Veneranda perché vi installasse la Madonnina bis per i 6 mesi dell’Expo. La piazza alternativa a piazzetta Reale, quella alla quale la stessa Veneranda ambiva e sulla quale è invece piovuto il veto della Sovrintendenza, recepito dal Comune. La linea dell’ente che dal 1387 si prende cura della cattedrale e delle sue guglie non cambia: «Nessuna polemica, non in casa di altri, non sulla Madonnina», come già scandito a più riprese dal direttore Gianni Baratta. Ma il dibattito a proposito del divieto d’accesso in piazza Reale opposto alla copia della statua simbolo della città non è sopito. Così la Veneranda ha voluto rappresentare le proprie ragioni in maniera, è il caso di dirlo, fotografica.

Che si vede in quelle istantanee? Si vede una piazza ostaggio di motorini e taxi in sosta, una piazza percorsa dai furgoncini dei corrieri espresso e dai mezzi della rimozione forzata in uso alla polizia locale, che proprio lì ha il comando centrale. Una piazza dallo skyline affollato da una gru gialla: c’è un cantiere. E dall’erba già consacrata alla memoria di vicende centrali nella storia nostra: la targa commemorativa di Giuseppe Pinelli. Il mesaggio è chiaro, ribadito, rafforzato: in una piazza così piena, la copia a grandezza naturale della Madonnina non ci può stare.

Per questo la Veneranda, venuta meno la location di piazza Reale, ha detto no alla controproposta del Comune, seppur relativa alla parte pedonale della piazza, preferendo esporre la statua all’interno del Duomo. Ma la polemica, come detto, non si placa. Oggi alle 16 la Lega Nord si ritroverà in piazza Reale per esporre un maxiposter che raffigura la statua più amata dai milanesi. Dalla Regione rilanciano la candidatura di piazza Città di Lombardia. L’assessore regionale Valentina Aprea definisce «umiliante il trattamento riservato dalla Giunta alla Madonnina». Il sindaco Giuliano Pisapia non ci sta e ribadisce: «Basta falsità, basta strumentalizzazioni da campagna elettorale permanente: non c’è alcun veto del Comune, il tema è stato sollevato dalla Sovrintendenza».

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