Liscate, Gessate, Pozzuolo e Vimodrone: 4 nuovi Comuni da zona rossa

Secondo i dati Ats superano i 250 casi ogni 100mila abitanti

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di Monica Autunno

Sforati i parametri sui contagi (250 casi ogni 100mila abitanti), il report di Ats parla chiaro. E anche in Martesana quattro comuni rischiano la zona rossa, sono Liscate, Pozzuolo Martesana, Gessate e Vimodrone. I dati sono quelli pubblicati da Ats Milano ieri, immediato il tam tam. I quattro sindaci si tengono in contatto e attendono notizie: al momento, il passaggio alla zona rossa già altrove istituita non è stato dato per automatico, si attendono decisioni a livello regionale "immagino comunque - così Lorenzo Fucci, sindaco di Liscate e presidente dell’Unione dei Comuni Adda Martesana di cui fa parte anche Pozzuolo Martesana - che un’evoluzione potrebbe esservi a breve. Restiamo in attesa".

L’aggravamento della situazione contagi era nota e da giorni destava preoccupazione. Ieri mattina, prima che le notizie infauste arrivassero dai report, la comunicazione di Fucci ai liscatesi. "A tutt’oggi risultano 37 persone contagiate nel nostro comune, oltre a una decina segnalate come casi clinici o contatti. L’aumento è in linea con la curva nella nostra regione, ma per Liscate questi numeri sono purtroppo superiori alla media, siamo Comune a rischio. Come da procedura poi - una sottolineatura - Ats sta anche verificando la natura dei nostri tamponi per eventuali varianti al virus". E così il sindaco ieri sera: "Nei giorni scorsi mi era stato assicurato da Ats che il passaggio a zona rossa non sarebbe stato un automatismo. Ho cercato di parlare con qualcuno oggi, senza riuscirvi. Aspettiamo". Sono 33 i positivi a Pozzuolo comunicati dal sindaco Silvio Lusetti, mentre erano 108, nei giorni scorsi, i positivi a Vimodrone. Il monitoraggio su Gessate era in corso da settimane. In tema scuole, da registrare la situazione critica a Vignate, dove le classi in quarantena per positività sono passate in 48 ore da due a cinque. E dove il sindaco Paolo Gobbi ha ammonito le famiglie, annunciando controlli sul rispetto delle regole. "Cento ragazzini in isolamento. Che devono rimanere a casa". Alle famiglie: "Condivido la riflessione sul fatto che ci si è dimenticati completamente delle difficoltà dei genitori lavoratori, e che sia complicato per i ragazzi stare in casa con queste giornate di sole, ma i sottoposti a isolamento non possono uscire. La polizia locale farà controlli incrociati".

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