"Abbiamo sempre detto di essere contrari al progetto del nuovo polo scolastico e quindi come prima cosa lo bloccheremo e definiremo una nuova strategia di edilizia scolastica confrontandoci con tutte le parti interessate. Il progetto voluto dalla giunta di centrosinistra è uno spreco di denaro e dico subito che non ci sarà nessun trasferimento degli alunni". Ha le idee chiare Antonino Abbate (nella foto), nuovo sindaco di Pero. Dopo 27 anni di governo del centrosinistra, il sindaco di centrodestra è stato eletto con il 34,89% dei consensi elettorali e da ieri mattina è già al lavoro per "mantenere le promesse fatte in campagna elettorale".
Settantatré anni, ex sindaco della Lega dal 1993 al 1997, Abbate e la coalizione "Patto per Pero", sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, lista "Pero nel cuore - Abbate sindaco" e "Società Civile" sono stati gli artefici di un ribaltone politico in una delle ultime roccaforti rosse dell’hinterland milanese. "La nostra vittoria è stato un grande successo, nessuno si aspettava questa percentuale di consensi - ammette il neo eletto sindaco - è la conferma che i cittadini di Pero avevano bisogno di cambiare, ma soprattutto di un sindaco e di un’amministrazione comunale più trasparente e comunicativa. Una delle cose che faremo per favorire il processo partecipativo dei cittadini è la costituzione di consulte". Per quanto riguarda la giunta comunale, Abbate si prende qualche giorno di tempo, ma non troppi, "in settimana deciderò i nomi, i criteri per la scelta delle persone che mi affiancheranno nei prossimi cinque anni sono la competenza, l’esperienza e passione". Come aveva dichiarato qualche mese fa, Abbate farà il sindaco a tempo pieno, "giusto il tempo che mi serve per avviare le pratiche per la pensione, poi mi dedicherò solo alla mia città". Nessun commento da parte dell’amministrazionne comunale uscente, il suo candidato sindaco Giuseppe Barletta, del Pd si è fermato al 15,40% e in consiglio avrà un solo seggio. Una cosa è certa: se il centrosinistra si fosse presentato compatto, avrebbe vinto. L’altra candidata Paola Molesini, della lista "Unità per Pero" (sostenuta da Rifondazione Comunista) ha ottenuto 29,90%. Insieme avrebbero raggiunto il 45%.