La Digital Week esplora il limite e il possibile

Ruben

Razzante*

Dopo la pandemia il ruolo del digitale nella vita delle persone è diventato decisivo. Famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni non possono più prescindere dal quotidiano rapporto con le tecnologie. Il Pnrr sta imprimendo una ulteriore accelerazione all’innovazione, ottimizzando le risorse e promuovendo lo sviluppo di nuove competenze. Ecco perché le occasioni di confronto, tanto più se di alto livello, sui temi dell’educazione, della cultura e dell’innovazione digitale sono particolarmente preziose. Dal 10 al 14 novembre Milano, con la quinta edizione della Milano Digital Week, si prende la scena nazionale e internazionale per parlare dello “Sviluppo dei limiti” (il tema dell’edizione 2022), vale a dire le modalità di sviluppo della società nell’ambito dei limiti cogenti, con un digitale sempre più veicolo di conoscenza, relazioni, inclusione. La kermesse è promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno del main partner Intesa Sanpaolo. Milano Digital Week - in continuità con la sua identità d’inclusione e partecipazione - si concentra sui cambiamenti dei modelli di sviluppo muovendo dalla consapevolezza - ormai globale - che i limiti ambientali e sociali sono sempre più pressanti. Al centro ci sono la persona e le sue proposte - sia individuali sia attraverso qualsiasi tipo di aggregazione, fino alle organizzazioni più complesse - dal sistema produttivo della città a quello accademico, dall’intelligenza urbana alla biodiversità delle competenze che attraversano tutto lo spettro del lavoro, della formazione e delle nuove configurazioni delle comunità, che costituiscono il Dna in divenire di Milano, ma anche di tutto il pianeta nel terzo millennio. Un’attenzione particolare è dedicata al tema dell’inclusione sociale con una mappatura delle realtà, a partire da quelle più piccole, di tutti i quartieri di Milano. *Docente di Dirittodell’informazione

all’Università Cattolica

di Milano