"La aiutiamo noi a salire" e le rubano il portafoglio

Due donne bosniache hanno preso di mira una novantenne sul filobus 91. Incastrate e denunciate grazie ai filmati e alla collaborazione dell’anziana

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di Marianna Vazzana

"La aiutiamo noi a salire". "Dove deve scendere?". Una gentilezza apparente, parte essenziale del piano per carpire la fiducia di una novantenne. Così due borseggiatrici bosniache di 25 e 29 anni, quest’ultima incinta, sono riuscite a rubare alla vittima il portafoglio con carte di credito e bancomat sul filobus 91, dopo averla puntata alla fermata in viale Monte Ceneri all’inizio di aprile. Non solo: utilizzando il codice pin che era scritto su un bigliettino custodito in una delle tasche hanno fatto acquisti e prelevato soldi, per circa 2mila euro, con otto transasioni in due negozi e in una banca. Ma sono state incastrate dai filmati delle telecamere in strada, sui bus e vicino al Bancomat (nella foto): grazie alle immagini, i poliziotti del commissariato Quarto Oggiaro coordinati dal dirigente Paolo Catenaro le hanno individuate e denunciate a piede libero per furto pluriaggravato e indebito utilizzo delle carte di credito in concorso. Fondamentale l’aiuto della novantenne, che ha collaborato con lucidità.

Le due sono domiciliate in via Bolla (a ridosso dei caseggiati Aler con il record di alloggi occupati), in alcuni camper utilizzati da cittadini rom con numerosi precedenti penali specifici, entrambe con divieto di dimora nel comune di Milano. Erano già state arrestate per un altro furto ai danni di anziani, sempre a bordo della stessa linea: quella volta, a entrare in azione erano state in quattro. La polizia raccomanda di non lasciare oggetti di valore in più tasche diverse incustodite e di tenere la borsa sempre davanti, chiusa e sotto controllo. Importante anche non tenere nel portafogli bigliettini con annotati i pin delle carte.

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