La scuola elementare di via Lazio da oggi è ancora più accogliente grazie a due nuove aule scolastiche, ottenute grazie a un ribasso d’asta, che permetteranno dal prossimo anno di aumentare il numero di corsi e, nell’immediato, di essere utilizzate per fronteggiare al meglio le norme di distanziamento anti Covid. Con questo ulteriore taglio del nastro si sono conclusi definitivamente i lavori di riqualificazione e restauro dell’edificio, dopo tre anni durante i quali non sono mancati disagi e polemiche, una tempistica prolungata nel tempo dovuta alla complessità del progetto a cui si è aggiunta l’emergenza pandemica. "Quando nel 2018, dopo il crollo del solaio del refettorio e la conseguente scoperta della presenza di amianto - ha ricordato il sindaco Rodolfo Bertoli - si sono resi necessari massicci lavori di bonifica e ristrutturazione, abbiamo voluto fare fronte all’imprevisto considerandolo un’opportunità per fare scelte importanti ed ambiziose, che permettessero di restituire alla comunità un edificio sanificato e sicuro con tutte le più recenti norme antisismiche e di impiantistica, in grado di valorizzare l’architettura storica dell’edificio. L’intera opera è costata più di due milioni di euro per i quali siamo riusciti a trovare le risorse grazie a un grande impegno da parte di tutta l’amministrazione e dei tecnici comunali. Non è stata una passeggiata neanche l’organizzazione dei numerosi bandi che si sono resi necessari, per non parlare della pandemia. Siamo felici di essere riusciti a completare un’opera così importante". Ora l’offerta formativa della scuola dedicata a Teresa Sarti potrà avvalersi di una struttura che comprende 18 classi oltre ai laboratori e una nuova biblioteca.
Valeria Giacomello
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