Isola Libri ora rinasce a Dergano "E ci trasformiamo in Scamamù"

Causa affitto raddoppiato, si cambia quartiere. Elena Fasoli: saremo un luogo di aggregazione per tutti

Migration

di Marianna Vazzana

"Isola Libri si trasforma in Scamamù - Libri, giochi e spazio. Vi aspettiamo a Dergano: venite a trovarci, dai!". Questa libreria del quartiere Isola, che stava affondando schiacciata dal peso di un affitto più che raddoppiato, rinascerà: si trasferirà in una zona limitrofa e continuerà a portare cultura (e socialità) anche nel suo quartiere d’origine e nelle piazze dello spicchio a nord della città con una “cargo bike“. Partenza fissata per la prossima settimana con un ciclo di letture gratuite fino all’inaugurazione, che sarà il 18 e il 19 marzo nel nuovo locale di via Davanzati 28 angolo via Carnevali a Dergano. Già da tempo le titolari stavano cercando una sede alternativa a quella di via Pollaiuolo, all’Isola, appunto, dove la libreria esisteva dal 2012. "I prezzi all’Isola, non solo per questo negozio, non sono più abbordabili. Di questo passo non ci sarà più posto per le botteghe ma solo per ristoranti e locali", spiegavano a marzo dello scorso anno, quando il quartiere si era mobilitato per una raccolta di firme in loro sostegno.

"Abbiamo chiuso per le leggi di mercato", sottolinea ora Elena Fasoli, trentaduenne laureata in Lettere, che per oltre 10 anni ha affiancato la mamma Laura Campasso, fondatrice della libreria, e che da lei ha raccolto il testimone. La mamma resterà al suo fianco a dispensare consigli e nell’attività entreranno due nuove socie: Francesca Rendano, che in via Davanzati già gestisce Mamusca - libri, caffetteria e aperitivi, uno dei punti di riferimento per la socialità, e Margherita Oggioni, coetanea di Elena, laureata in Lettere, ex educatrice ed insegnante. Perché “Scamamù“? "Perché riprende il nome Mamusca, a lettere invertite. Siamo gemellate e ci troviamo a pochi metri di distanza, nella stessa via, in un quartiere che sta diventando sempre più vivo. Tutto il comparto “libri“ di Mamusca si trasferirà da Scamamù".

Rispetto al locale dell’Isola, "questo è molto più grande e accogliente e ci consentirà di organizzare molte più attività. Tra l’altro, i “fedelissimi“ dell’Isola potranno sempre raggiungerci in poco tempo: siamo a 10 minuti di bicicletta, a due fermate di metropolitana, a 20 minuti di cammino. Lo spazio ci è stato dato in locazione dalla Fondazione Abitiamo, che è figlia della cooperativa Abitare e che desidera dare in gestione gli spazi affacciati su strada a chi promuove “reti sociali“ per i cittadini. E infatti la nostra attività sarà non solo commerciale ma anche e soprattutto di socialità".

La libreria sarà organizzata con una parte dedicata alla primissima infanzia, con giochi accanto ai volumi per i piccoli. Non mancherà il settore generalista per gli adulti e quello della graphic novel. "E avremo due ingressi. Uno sarà utilizzato per attività e incontri pensati per le persone di ogni età. Per esempio, al mattino potrebbe esserci la ludoteca. Al pomeriggio o alla sera corsi di italiano per stranieri, pittura, gioco delle carte, corsi per lavorare a maglia. Sceglieremo cosa fare insieme agli abitanti del quartiere". La notizia già corre sui social ed è commentata con messaggi d’incoraggiamento. "Per fortuna riaprirete altrove. Tutti i miei migliori auguri!". "In bocca al lupo Elena e Laura, sempre nel cuore".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro