MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

"Io con gli inquilini fino a fine interventi"

La sindaca Antonella Violi al fianco dei residenti delle palazzine di via Togliatti

La sindaca Antonella Violi al fianco dei residenti delle palazzine di via Togliatti

La sindaca Antonella Violi al fianco dei residenti delle palazzine di via Togliatti

La sindaca Antonella Violi (nella foto) non usa mezzi termini e lo dice a chiare lettere: "Starò al fianco degli inquilini fino a quando non finiranno i lavori". A Lacchiarella, la situazione più critica riguarda circa 70 famiglie residenti nelle palazzine di via Togliatti. Come a Pieve Emanuele, se i lavori non verranno completati con i requisiti richiesti - tra cui l’aumento di due classi energetiche - gli inquilini dovranno restituire di tasca propria i soldi prelevati dai cassetti fiscali. "È stato cambiato l’amministratore di condominio e stiamo dialogando con il nuovo per cercare una soluzione che permetta di proseguire i lavori con una nuova ditta. Come Amministrazione, vigiliamo attentamente sulla situazione, effettuando frequenti sopralluoghi e auspicando una proroga della scadenza", spiega il sindaco Antonella Violi.

"Al momento, questa è una truffa ai danni dei condomini e dello Stato. Mi sono attivata con la Prefettura e la mia preoccupazione principale è per i residenti, alcuni dei quali molto anziani, costretti a vivere in condizioni insalubri e con una gestione del credito che pesa quanto, se non più, delle loro abitazioni. Abbiamo emesso ordinanze, presentato esposti e scritto a tutti gli enti competenti per sollecitare un intervento deciso da parte delle istituzioni". Ad essere ascoltata in commissione c’è anche Simona Bonvini, tra le prime inquiline di Lacchiarella a sollevare il problema. "Da quattro anni viviamo in condizioni pietose e abbiamo il diritto di rientrare in possesso delle nostre case", racconta. "Devo ringraziare la sindaca Violi, che ci è stata vicina fin dall’inizio. Noi abitiamo in questo appartamento acquistato cinque anni fa. A giugno 2021 sono iniziati i lavori legati al Superbonus, ma il cantiere si è subito fermato. Siamo senza balconi e costretti a chiuderci in casa per via della polvere. I bambini sono nati con le impalcature e non hanno mai visto la luce del sole. C’è chi non riesce più ad abbassare le tapparelle, con il rischio che qualcuno possa entrare direttamente dalle impalcature". Con la voce rotta dalla rabbia, Simona si sente truffata: "Nessuno ha effettuato controlli sull’avanzamento dei lavori e sullo sblocco dei crediti".

Mas.Sag.