Investì pedone, assolto il ciclista Piccolo

L’atleta magentino era in Brianza per allenarsi con i compagni Un anziano attraversò la strada in un punto in cui è vietato

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Simone Piccolo, ciclista magentino di 23 anni, assolto al Tribunale di Lecco dall’accusa di lesioni stradali nei confronti di un pensionato investito mentre si stava allenando lungo la provinciale La Santa, in un tratto in discesa. L’incidente si era verificato nell’aprile del 2018. Impegnato con i suoi compagni di squadra, il ciclista magentino allora in forza alla società Namedsport-Rocket, giunto a Bevera di Sirtori, nella Brianza lecchese, aveva travolto un anziano di 75 anni che, non accorgendosi dell’arrivo del gruppo di corridori, aveva tentato di attraversare la strada provinciale che porta ad Oggiono per raggiungere il nipote, a sua volta coinvolto poco distante in un incidente automobilistico. Nella caduta l’anziano pedone aveva rimediato una profonda ferita al volto. Le sue condizioni erano poi peggiorate in ospedale, a Merate, dove la prognosi è stata di 30 giorni. Nel corso dell’istruttoria si è cercato di far luce sull’evitabilità dello scontro tra il ciclista e il pedone. Ed è stata la stessa Procura a chiedere l’assoluzione del ciclista perché l’anziano aveva attraversato la strada in una zona vietata.

Il giudice monocratico Nora Lisa Passoni ha accolto la tesi espressa dal pm Pietro Bassi e sostenuta dall’avvocato Giuseppe Candiani, assolvendo Piccolo da ogni accusa. Simone è nato in una famiglia che è sempre vissuta a pane e ciclismo. Il padre Renato a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta era imbattibile nelle gare di mountan bike. Simone, dopo i successi da giovane, adesso corre tra i dilettanti. Il fratello minore Andrea è uno dei giovani più interessanti a livello nazionale (ha già più volte indossato la maglia della Nazionale).

G.Ch.

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