Milano, incidente nella strada in cui morì Momo: 23enne investita

L'incidente è avvenuto proprio nella strada in cui la sera dell'8 agosto scorso ha perso la vita l'undicenne Mohanad Moubarak, travolto da un pirata della strada in via Bartolini. Ieri sera era in corso una cerimonia per commemorarlo: alcuni ciclisti, guidati da Massa Marmocchi, sono andati a deporre una Ghost Bike, una bicicletta interamente dipinta di bianco, nel luogo in cui il piccolo Momo è stato investito e ucciso. C'era anche suo padre, che però era troppo emozionato per dire anche solo poche parole di ringraziamento ai tanti partecipanti.

Attorno alle 22.40, sono arrivati anche i ciclisti della Critical Mass, ed è in quel momento che è avvenuto l'incidente, come raccontato in un post su Facebook da Simone Lunghi (che era presente), istruttore di canoa soprannominato "L'angelo dei Navigli" per il suo impegno a tenere puliti i canali: "Io sono andato incontro al gruppo partito da piazza Mercanti. Se fossimo tutti in cerca di un segno che ci facesse capire che Milano ha bisogno di regole nuove per permettere ai ciclisti di muoversi per Milano in sicurezza, come in qualunque città europea, beh quel segno è arrivato. Nella stessa via in cui avevamo deposto la Ghost Bike, è arrivato un ragazzo in scooter: io ero davanti insieme ad altri e abbiamo fatto appena in tempo a gridargli di andare più piano. Dopo pochi secondi, ha perso il controllo e, a causa della troppa velocità, ha abbattuto due di noi. Per una ragazza è stato necessario chiamare l'ambulanza perché aveva picchiato la testa".

La ventitreenne è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso del San Carlo, mentre l'altro ciclista, di 20 anni, è finito in verde al Fatebenefratelli. "Fa riflettere - aggiunge Lunghi al Giorno - il fatto che due ciclisti siano stati investiti dopo aver posato la bicicletta in memoria di un ragazzino ucciso mentre pedalava".