Incertezze dopo un 2021 da record

Maurizio

Ghidelli*

La fase congiunturale che stiamo attraversando risente anche degli effetti degli scenari di guerra. Dopo una flessione del fatturato registrata nei mesi di febbraio e marzo, il mese di aprile segna un’inversione di tendenza che viene confermata nel mese di maggio che ci incoraggia nel proseguimento del cammino intrapreso. Kasanova registra dati molto positivi per il 2021: l’azienda di Arcore ha realizzato entrate per 330 milioni di euro, con un incremento che sfiora il 20% rispetto ai 276 milioni del 2020. Si tratta della miglior performance storica, con volumi assoluti mai raggiunti.

Inoltre, l’Ebitda 2021 è migliorato del 27% rispetto al 2020 in continuo progresso, leggermente al di sotto delle attese ma certamente positivo anche in considerazione del fatto che il 2021 è comunque stato impattato dall’emergenza Covid, soprattutto nella prima parte, con chiusure forzate che hanno condizionato e limitato i nostri volumi assoluti.

Relativamente al 2022, nel primo quadrimestre è in avanzamento il programma di sviluppo con 11 nuove aperture nei negozi diretti che, seppur in contrazione rispetto agli obiettivi programmati, sono state effettuate. In sintesi: su un totale di 113 nuove aperture previste nel planning 2022, a chiusura del mese di aprile, ne sono state effettuate 21.

Negli anni Kasanova Spa è divenuta una azienda leader in Italia nel settore dei casalinghi. Conta oggi oltre 500 punti vendita, diretti per il 41% e affiliati per il 59%. I negozi sono presenti sull’intero territorio nazionale. Nell’azienda lavorano circa 1700 dipendenti con un’età media di 33 anni.

*Ceo Kasanova

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro