
Vigili del fuoco
Milano, 8 settembre 2016 - La minaccia di morte e poi appicca fuoco alla sua abitazione. Nei guai è finito un marocchino di 24 anni, fermato ieri su disposizione del pm Eugenio Fusco, a seguito delle indagini condotte dai carabinieri della stazione Milano-Vigentino. Il giovane è ritenuto responsabile del rogo divampato il 2 settembre in uno stabile di via Pomposa.
In base a quanto ricostruito, tra il marocchino e la donna la mattina di sei giorni fa era scoppiata l'ennesima lite e il giovane ha iniziato ad urlare e a minacciare di morte la compagna dicendole "Ti ammazzo e brucio tutta la casa". La donna, però, era riuscita ad allontanarsi, prima del rogo che ha distrutto tutto l'appartamento mettendo in pericolo anche gli altri condomini dello stabile. Il fermo del marocchino, che ora si trova in carcere accusato di incendio, dovrà essere convalidato da un gip che dovrà decidere anche sulla misura cautelare.