In protesta fuori dalla scuola: "Studiare senza puzza è un diritto"

Bagni sporchi: maschere antismog e striscioni alla Confalonieri

La protesta di bambini e ginitori fuori dalla scuola

La protesta di bambini e ginitori fuori dalla scuola

Milano, 21 novembre 2018 - «Diritto all’igiene, al pulito, a studiare senza puzza». Persino «a non trattenere la pipì». Le scritte nero su bianco e su cartelloni colorati sono state sventolate ieri mattina da bimbi e genitori prima del suono della campanella all’ingresso della scuola primaria Dal Verme dell’Istituto comprensivo Confalonieri, al quartiere Isola, frequentata da oltre 300 alunni. Riflettori puntati sul «caso bagni» in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Che succede? «I bagni della scuola non sono puliti come si deve: pavimenti macchiati, odore di urina penetrante che si diffonde in corridoi e aule, sporcizia sparsa. Nei momenti in cui noi genitori entriamo a scuola non possiamo non avvertire l’odore nauseante. Per i nostri bambini è così tutti i giorni. Io ne ho uno che frequenta la quarta elementare, il problema non è mai stato risolto», spiega Ginevra Marinacci dell’Associazione genitori Confalonieri. Da qui, la protesta messa in scena ieri mattina. Alle 8 piccoli e grandi si sono sistemati sul marciapiede mostrando decine di cartelloni, qualcuno con le mascherine anti smog calate sul viso e trasformate per l’occasione in mascherine anti odori. Poi le urla: «Basta puzza, basta puzza». Un presidio andato avanti finché i bimbi non sono entrati in classe. «Noi non sappiamo quale sia il problema - continuano i genitori -, se la mancanza di attrezzatura adeguata come lance che spruzzano acqua calda e spazzoloni dedicati o una cattiva gestione del personale, però chiediamo ascolto e risposte». Una mamma specifica: «Non chiediamo la luna, solo che qualcuno pulisca i bagni in modo efficace».

I genitori  sottolineano infine di essersi rivolti sia alla dirigente e sia alla responsabile dei servizi generali amministrativi «senza avere risposta». La dirigente Luisa Martiniello risponde però al Giorno. «Intanto - evidenzia - ho preso servizio il primo settembre, ereditando diverse questioni da risolvere. Per quanto riguarda i bagni, occorre la collaborazione di tutti e a tal proposito sono state inviate circolari specifiche. Collaborazione del personale scolastico preposto alla pulizia ma anche dei bambini e degli insegnanti: ho effettuato dei sopralluoghi nei bagni e pare che qualche alunno abbia l’abitudine di fare di proposito i propri bisogni fuori dal water o di non tirare lo sciacquone. Solleciterò maggiore sorveglianza dei docenti e lezioni specifiche sul rispetto delle regole di civiltà». La preside tiene a sottolineare che «a poco a poco stiamo cercando di risolvere i problemi. Per esempio, oggi (ieri per chi legge, ndr) c’è stato un primo sopralluogo dei tecnici del Comune in vista dei lavori nel giardino, ora inagibile per la pavimentazione rovinata. E stiamo cercando di promuovere tante attività anche culturali: il 5 dicembre avremo l’astronauta Samantha Cristoforetti alle medie Govone, dello stesso istituto comprensivo».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro