Il tetto della tangenziale si farà per le Olimpiadi

Ogni tanto ritornano. Così, dopo lo stop and go del 2020, si ricomincia a parlare della copertura della tangenziale Est. L’intervento sarebbe dovuto partire già lo scorso anno, realizzando poco più di 2 chilometri di galleria fonica sia verso Nord che verso Sud del popoloso quartiere Stella. Sopra il tunnel, un tratto di giardino pubblico di 13.500 metri quadrati. Ora il progetto rispunta tra le opere per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026: la società Serravalle ha infatti inserito la copertura tra gli interventi propedeutici all’appuntamento sportivo, con un investimento da 55 milioni di euro. La mitigazione acustica e ambientale vedrà la creazione di barriere antirumore di altezza crescente, un tetto di vetro e acciaio lungo 400 metri che si unisce a una galleria artificiale in calcestruzzo di 150 metri che correrà sopra l’autostrada. Un’opera attesa da anni dagli abitanti del quartiere Stella e da tutta la città, che ha visto il coinvolgimento di numerose Giunte. Le prime battaglie iniziarono addirittura prima del 1990. Della copertura della tangenziale Est vera e propria si iniziò a parlare almeno nel 2004. Nel 2012 iniziò invece l’iter vero e proprio sulla base di rilievi sull’impatto acustico, che furono effettuati nel 2008. Nell’agosto del 2020 sembrava che si fosse arrivati a un punto di svolta: il progetto fu presentato al ministero con tanto di impegno di Serravalle a investire 33 milioni di euro e a partire con il cantiere entro l’estate del 2022. "È una bella notizia per tutta Cologno e in particolare per il quartiere Stella – ha commentato l’ex sindaco Angelo Rocchi -. Insieme alla mia squadra ho dedicato molto tempo a questo progetto e finalmente si vedono i frutti. In questi anni ho fatto la mia parte, sostenendo in tutti i tavoli tecnici e politici questo importante intervento, che parte da molto lontano. Oggi c’è l’approvazione del ministero, la copertura economica di Serravalle e un Pgt che ne prevede la realizzazione".

La.La.