L’emergenza casa e gli sfratti rischiano di diventare uno dei temi caldi della campagna elettorale che attende la politica di Sesto nei prossimi mesi. Dopo le accuse di immobilismo rivolte all’amministrazione del sindaco Roberto Di Stefano dai sindacati e dalle associazioni che si occupano di fragilità sociali e dopo il duro intervento del prevosto don Roberto Davanzo, si è scatenata la guerra sui numeri.
Da mesi l’Unione Inquilini attacca il Comune affermando che ci sono oltre 600 pratiche di sfratto pronte a diventare esecutive.
L’altro ieri, dopo un incontro con il Prefetto Renato Saccone, il sindaco Di Stefano ha risposto che "gli sfratti esecutivi a Sesto sono 64, di cui 11 già eseguiti nel 2021, quindi 53 quelli che stiamo gestendo".
Ieri il consigliere regionale dei 5 Stelle Massimo De Rosa (nella foto) è sceso al fianco dell’Unione Inquilini e si è scagliato contro l’amministrazione: "La giunta sestese ancora una volta interpreta i dati a proprio piacimento, ma qui stiamo parlando di persone, non di numeri – afferma De Rosa –. Il sindaco continua a raccontarci una narrazione tutta personale riguardo alla drammatica situazione degli sfratti. Il Tribunale di Monza ci racconta un’altra storia: il totale ammonta a 667. Le “poche decine“ cui fa riferimento il Comune sono gli sfratti per i quali è già previsto l’uso della forza pubblica. Il centrodestra quando vuole finirla di fare proclami e invece concentrarsi sui fatti e sulla loro risoluzione? 667 non è solo un numero, sono persone, bambini, anziani, disabili che rischiano di perdere la casa, non è il caso di giocarci su".
Rosario Palazzolo
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro