Il saluto di Laviola "Ha onorato la divisa"

Nuovo incarico per il tenente come comandante del nucleo investigativo di Asti. Al suo posto Vincenzo Roselli

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Ha voluto salutare amici e colleghi con una cerimonia intima. Poche persone che ha ringraziato per averlo supportato e affiancato. A partire dalla famiglia, sempre vicino anche nei momenti più complessi. E poi i colleghi, a cui ha rivolto emozionato il saluto prima di congedarsi e partire per un’altra avventura in divisa. Celebrazioni senza clamore, esattamente come ha trascorso questi cinque anni di servizio. A parlare, lo ha sempre detto, ci avrebbe pensato il lavoro svolto. Il tenente Armando Laviola lascia la Compagnia di Corsico dopo anni intensi fatti di indagini, operazioni, attività. Quelle grandi, a contrasto della ‘ndrangheta che nel corsichese ancora sopravvive. Quelle solo in apparenza più piccole, al fianco dei cittadini ogni giorno. Cinque anni di lavoro, prima al fianco del maggiore Pasquale Puca, ora al comando della sezione Antidroga del Nucleo Investigativo di Roma, poi in sinergia del tenente colonnello Domenico La Padula, alla guida della Compagnia corsichese.

Laviola ha iniziato in questi giorni il nuovo incarico: comandante del Nucleo Investigativo di Asti. Al suo posto, a Corsico, è arrivato il tenente Vincenzo Roselli, 36 anni, originario della provincia di Salerno e con precedenti esperienze al Comando generale di Roma. Laviola, 33 anni di La Spezia, si è distinto sul territorio per operazioni che hanno consentito di arrestare esponenti delle ‘ndrine locali e sventrare pesanti traffici di droga gestiti dai boss mafiosi. Un’attività lunga e articolata, fatta di determinazione, che ha prodotto le storiche operazioni "Quadrato" e "Quadrato 2", con i narcos del corsichese finiti in manette. Importanti anche le indagini lampo sugli omicidi, con la cattura dei killer di Corsico, Cesano e Rozzano. Un lavoro che il tenente ha svolto con passione. Determinante l’attività non solo contro i traffici di droga, ma anche a sostegno delle vittime di truffe e violenze, in particolare delle donne maltrattate. "Professionista attento - raccontano i colleghi - un uomo generoso. Un carabiniere che onora la divisa". Fr.Gr.

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