"Il quarto binario resta devastante"

Con 260 pagine di osservazioni il Comune di Vanzago chiede a Regione e Governo di ripensare il piano

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di Roberta Rampini

"Nonostante le modifiche e integrazioni depositate in seguito alle richieste dalla commissione tecnica per la Via, l’opera ha ancora un impatto devastante su Vanzago. Il Comune di Vanzago chiede nuovamente alla Regione Lombardia e al Governo di organizzare un tavolo di lavoro con Rfi per rivalutare con attenzione tale opera". È la conclusione alla quale è arrivato il Comune di Vanzago dopo aver analizzato la documentazione integrativa depositata il 7 giugno 2022 da Rfi al Ministero della transizione ecologica. Nelle scorse ore il Comune ha inviato 260 pagine di osservazioni al progetto di potenziamento ferroviario della linea Rho-Gallarate – tratta Rho-Parabiago e Raccordo Y – nell’ambito del procedimento di Valutazione di impatto ambientale. Centinaia di pagine che mettono in evidenza le criticità del progetto, dalle mitigazioni ambientali e nuove alberature carenti, al piano di cantierizzazione inesistente o meglio affidato al futuro appaltatore, dal maggiore consumo di suolo alle barriere antirumore non adeguate, ma anche errori e omissioni per espropri e indennizzi. L’amministrazione comunale di centro-sinistra da sempre contraria al progetto per la realizzazione del quarto binario ribadisce la necessità di avviare un confronto con il territorio. "Auspichiamo che il Ministero dei trasporti chieda al commissario straordinario di indire una nuova sessione di conferenza di servizi, preceduta dall’interlocuzione con il territorio, in particolare il Comune di Vanzago, richiesta a più voci in questi anni e definitivamente prescritta dal Parlamento nel corso del 2021".

Criticità, impatti negativi sul territorio anche in fase di cantierizzazione, pareri che non sono stati tenuti in considerazione e questioni non ancora risolte nonostante il pressing del Comune e del Comitato cittadino: i nove chilometri da Rho a Parabiago, secondo il Comune, vanno riprogettati. "Pur apprezzando il lavoro puntuale fatto dalla commissione tecnica per la Via, che ha chiesto e ottenuto da Rfi due importanti interventi mitigatori, cioè quello sul Canale Villoresi e la verifica sull’impatto ambientale ai danni del Wwf, sito di interesse comunitario – dichiara il sindaco Guido Sangiovanni – confermiamo la nostra contrarietà al progetto perché gravemente impattante e chiediamo di dare parere negativo sulla valutazione di impatto ambientale sia per le lacune progettuali, sia per gli errori, sia per la mancanza di giuste misure compensative, sia per l’ostinazione a non voler dare ascolto ai territori".

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