MONICA AUTUNNO
Cronaca

"Il nido non si tocca". Settimana decisiva per decidere il futuro di “A piccoli passi“

Melzo, la petizione delle famiglie ha già raccolto quasi 200 firme

"Il nido non si tocca". Settimana decisiva per decidere il futuro di “A piccoli passi“

"Il nido non si tocca". Settimana decisiva per decidere il futuro di “A piccoli passi“

Tam tam social e una petizione online: sull’annunciata esternalizzazione dell’asilo nido “A piccoli passi“ di via Boves la polemica non si placa. Quella che parte sarà, sulla questione, una settimana cruciale. È annunciata per oggi la pubblicazione del bando di selezione dell’operatore che gestirà il nido dal prossimo primo settembre. Sempre in settimana le famiglie di piccoli utenti in polemica con la decisione dell’amministrazione comunale hanno preannunciato un momento di protesta, ancora da dettagliare, davanti alla struttura, dove, già nella mattinata di sabato, erano stati affissi striscioni di dissenso successivamente rimossi. E rimane fissata per giovedì una riunione fra amministrazione comunale e genitori, per illustrare ufficialmente i dettagli del passaggio e rispondere alle domande delle famiglie. La bagarre, ricordiamolo, era esplosa dopo il consiglio, quando in seno alle variazioni di bilancio era stato illustrato il progetto di affidamento in gestione dell’ente. Primo sicuro effetto l’aumento dei posti, da 40 a 60. Sostanziale nella scelta l’aspetto economico: il Comune verserà all’operatore un importante canone, ma il trasferimento delle attuali educatrici del nido negli uffici comunali in fase di subentro dovrebbe produrre un riequilibrio dei costi.

Sul cancello del nido un volantino delle famiglie elenca le ragioni del dissenso: contrarietà ‘all’ennesima esternalizzazione di un servizio pubblico’, timori sulla riduzione della qualità del servizio, mancanza di preavviso alle famiglie ("Abbiamo saputo da un post su Facebook, e non dall’assessore competente"), tempi troppo stretti del passaggio, "una scelta di gradualità - hanno spiegato l’altro giorno - sarebbe stata più opportuna".

A fronte della protesta delle famiglie la polemica politica che porta la firma del Partito democratico: nei giorni successivi il consiglio aveva diffuso un comunicato e attaccato a testa bassa sulla sua pagina social, in un post intitolato ‘La giunta affossa il nido comunale’. La replica del sindaco Antonio Fusè era stata immediata: "Quello del Pd un atteggiamento allarmista e irresponsabile. La nostra scelta è analoga a quella assunta, per le stesse ragioni, da moltissimi Comuni, la maggioranza. L’attenzione sulla scelta dell’operatore, sul progetto educativo e sulla continuità di un servizio di eccellenza sarà totale. E venti famiglie in più potranno portare i bambini al nido". In rete una petizione online, "Non si tocchi il nido A Piccoli Passi", che ha raccolto in 48 ore quasi duecento firme.