I residenti si improvvisano attori

Le strade trasformate in palco si sono riempite di spettatori

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Sogno di una notte ad Adriano. Ad andare in scena, tra il crepuscolo e la notte, sono stati 30 residenti che si sono messi in gioco davanti a oltre cento spettatori dopo un percorso di teatro partecipato: così, mercoledì, il quartiere Adriano alla periferia nord est della città è diventato un mega palcoscenico a cielo aperto. A spasso tra i grattacieli e gli spazi verdi c’erano creature fatate e demoniache, che si sono contese il dominio del regno magico, mentre "umani" sono stati prede di febbre d’amore. L’evento ha preso spunto da "Sogno di una notte di mezza estate" shakespeariano. "La magia si può trovare ovunque, anche sotto casa, anche nei luoghi che frequentiamo ogni giorno con sguardo distratto", spiegano i promotori. Il progetto è parte del programma di Cerco Adriano tutto l’anno, realizzato grazie al bando Sottocasa da Apis, circolo Acli Spazio LaGobba e B-Cam cooperativa sociale, nell’ambito di Lacittàintorno di Fondazione Cariplo.

M.V.

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