I noleggiatori contro Area B: subito una deroga

I noleggiatori con conducente ancora in trincea contro Area B. Ieri il presidente dell’associazione di categoria Sistema Trasporti Francesco Artusa ha inviato una mail al sindaco Giuseppe Sala e al responsabile della Direzione Mobilità Stefano Fabrizio Riazzola per chiedere l’annullamento in autotutela della delibera di Giunta che ha posticipato al primo ottobre 2022 lo stop in Area B ai veicoli Euro 4 diesel e le restrizioni per altre categorie di auto in Area C. Per il numero uno di Sistema Trasporti, il provvedimento di Palazzo Marino sarebbe viziato "da un eccesso di potere per illogicità, irragionevolezza e ingiustizia manifesta". Entrando nel dettaglio, Artusa si è concentrato sulle due deroghe previste dal Comune, riservate ai veicoli delle autoscuole utilizzati per pratica ed esami per la patente e alle vetture "alimentate a benzina Euro 2 e gasolio Euro 5 aderenti al sistema MoVeInArea B". Per quanto riguarda in particolare il primo caso, i noleggiatori hanno posto l’attenzione su un aspetto, che a loro modo di vedere metterebbe in evidenza un paradosso: se è vero che i veicoli delle autoscuole hanno "un’intrinseca utilità sociale", allora "è agevole constatare che analoghe valutazioni di interesse pubblico avrebbero dovuto imporre l’introduzione di una deroga a favore anche degli operatori del trasporto pubblico non di linea, trattandosi di un “servizio pubblico locale” avente carattere “complementare e integrativo rispetto ai trasporti pubblici di linea”". Altre critiche sono state riservate nella lettera alla deroga garantita agli ncc con auto Euro 5 diesel che entro il 14 settembre decideranno di firmare un contratto di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine per la sostituzione del veicolo con uno meno inquinante.

Una clausola che, per Artusa, rappresenta un "vulnus alla libertà di iniziativa economica privata" per via dei maggiori oneri finanziari "a carico degli operatori". Senza contare, infine, le possibili ricadute su accordi già sottoscritti, ad esempio con le scuole per i viaggi di istruzione. Se l’istanza, come sembra probabile, non verrà accolta dal Comune, Sistema Trasporti si rivolgerà al Tribunale. Nicola Palma

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