Multimedica, nuovo attacco hacker agli ospedali: sistemi informatici bloccati, pronto soccorsi in tilt

A distanza di 4 giorni colpito ancora la società di cui fanno parte il San Giuseppe di Milano e la clinica di Sesto San Giovanni: “Non sappiamo quando torneremo operativi”

L'Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni (Milano)

L'Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni (Milano)

Milano – Nuovo attacco hacker e nuovo blocco dei sistemi informatici per il gruppo Multimedica, di cui fanno parte l’ospedale San Giuseppe di Milano e l’Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni.

Secondo attacco

Dopo aver subito un attacco lo scorso 21 e 22 aprile, il gruppo è stato vittima di una nuova azione nella giornata di oggi che ha mandato in tilt tutto il sistema informatico, bloccando l'attività ambulatoriale, quella dei Pronto Soccorso e il ritiro dei referti. Lo stesso sito della società è bloccato. Al momento – spiega  Multimedica – non è possibile stabilire quando l'operatività tornerà normale.

Blocco delle ambulanze

Il blocco informatico ha fermato l'invio delle ambulanze ai pronto soccorso, imposto la sospensione delle visite di mercoledì 26 aprile, disdette telefonicamente. Alcuni medici sono stati messi in ferie, vista l'interruzione del lavoro in ambulatorio. Impossibile fare radiografie e consegnare referti. Inaccessibili le cartelle cliniche online.

I servizi garantiti

Dopo il primo attacco il gruppo - di cui fanno parte Multimedica a Sesto San Giovanni e l'ospedale San Giuseppe di Milano - aveva istituito una task force con anche personale esterno per dare continuità al servizio. Oggi però è arrivato il nuovo attacco. A questo punto sono garantite solo le attività di ostetricia, dialisi, riabilitazione, chemioterapia, medicina nucleare, assistenza domiciliare e ricoveri.  

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