Gualtieri guarda a Milano per il trasporto pubblico "Atm e Atac lavoreranno unite su progetti comuni"

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"Sul trasporto pubblico cittadino, Atac e Atm lavoreranno insieme e presenteranno progetti comuni, per una collaborazione fra Roma e Milano". È quanto annuncia il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al fianco del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dal palco della Fiera di Parma dove è in corso l’Assemblea nazionale dell’Anci. Per il primo cittadino della capitale "è giusto che le grandi città metropolitane si muovano, anche in modo informale, utilizzando un metodo flessibile, pragmatico, non burocratico ma a geometrie variabili, per chiedere cose specifiche e realizzarle, ponendosi al servizio di una enorme ambizione, che non è quella di assorbire la crisi da Covid perché la resilienza già c’è stata, ma di avere una visione per una ripresa ambiziosa".

Le sfide da affrontare, per Gualtieri, "vanno dalla crescita economica alla digitalizzazione, dai mutamenti demografici a quelli climatici, tenendo ben presente una cosa: le grandi città devono essere un avamposto delle nuove frontiere, perché saranno decisive per l’Italia, per l’Europa e per l’intero pianeta. Questo è il momento di cogliere una opportunità storica fornita dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La responsabilità è grande, la difficoltà è enorme, ma l’opportunità è irripetibile", conclude il sindaco di Roma.

E tra i primi cittadini c’è spazio anche per un irrituale siparietto: "È chiaro – dice Sala – che in questo momento è più facile fare il sindaco di Milano che il sindaco di Roma... Anche se i cittadini milanesi sono molto collaborativi ma anche molto esigenti, se dopo 5 minuti non passa la metropolitana mi chiamano al telefono". Ribatte subito Gualtieri: "Se è per questo, lo sono anche i romani: ho appena lanciato un piano straordinario di pulizia della città in due mesi e dopo qualche giorno mi inviano le foto della mondezza accanto ai cassonetti dicendomi che Roma è ancora sporca: si saranno milanesizzati". Sala rivela, infine, una telefonata ricevuta da Gualtieri prima di candidarsi al Campidoglio, per chiedergli della sua esperienza di sindaco. E conclude: "Non so se fare il sindaco sia il mestiere più bello o più difficile del mondo: sicuramente non c’è un mestiere che ti renda più felice!"

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