Milano, 28 gennaio 2017 - "Giustizia al collasso" è questo il grido d'allarme del Procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Pur "apprezzando davvero gli sforzi del Ministro della Giustizia, Orlando" così "stando le cose, l'Amministrazione della giustizia resta al collasso", si legge, per le "vacanze degli organici del personale amministrativo. Invochiamo - scrive il Pg - un intervento urgente e serio del Governo affinché esso adotti tutti i provvedimenti necessari per il buon funzionamento della Giustizia". Al Tribunale di Milano c'era lo stesso ministro Andrea Orlando: "Credo - ha detto - che sia possibile riconoscere una significativa inversione di marcia", sul tema degli organici nella giustizia. Nella stessa sede, il titolare del dicastero ha annunciato la volontà, citando Verri e Beccaria, di voler introdurre presto il reato di tortura nel codice penale (LEGGI).
IL MINISTRO - Orlando ha sottolineato che sulla scopertura degli organici che ha messo "in serio pericolo la tenuta del sistema" giudiziario "oggi la tendenza è invertita". Il ministro, replicando
L'AFFONDO DI DAVIGO - Il presidente dell'Anm Davigo, che è stato anche applaudito nel suo intervento nell'aula magna del tribunale di Milano, dopo aver spiegato di essere emozionato per essere tornato "in quella che è stata la mia casa per 25 anni", ha parlato della "sofferenza" per la sua non partecipazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione. "Ma quando sono in discussione principi - ha chiarito il presidente dell'Anm - non si media".
"NO CORPORATIVISMO" - "È un'insidia che i singoli soggetti della giurisdizione reagiscano alle difficoltà ripiegando in una dimensione corporativa, tentando di salvaguardare le proprie ragioni attraverso la delegittimazione di quelle degli altri e la finale delegittimazione di tutto il sistema". È il messaggio che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha voluto lanciare alle toghe nel corso del suo intervento all'inaugurazione dell'Anno giudiziario a Milano. Orlando ha sottolineato il tentativo perseguito dal governo negli ultimi anni di salvaguardare il buon funzionamento della giustizia con "l'ostinata ricerca del dialogo e del confronto". "Io voglio dire questo, non credo che si stia attentando all'autonomia della magistratura perché si modifica l'età pensionabile, perché allora non mi saprei spiegare perché l'Anm non ha protestato quando si decise a suo tempo di portare l'età pensionabile da 70 a 75 anni".
MAFIA - Le infiltrazioni di una "organizzazione criminale", che avrebbe agito per "agevolare l'associazione mafiosa denominata 'Cosa Nostra'", nei lavori di 'Fiera Milano spa' sono un fatto
BIG DATA - La Procura di Milano ha aperto "una strada innovativa in Europa ancor prima dell'intervento dell'Ue" con "alcuni procedimenti relativi alle cosiddette 'stabili occulte'", procedimenti "in cui la Procura ha condotto indagini in ordine ad ipotesi di evasione fiscale nelle politiche organizzative di ottimizzazione fiscale internazionale di alcuni tra i più rilevanti 'big data'". Roberto Alfonso ha fatto così riferimento alle inchieste della Procura, guidata da Francesco Greco, su alcuni colossi informatici come Google, Apple, Amazon e Facebook.
CARCERE - Il pg Roberto Alfonso ha toccato anche il tasto del sovraffollamento carcerario. Troppi detenuti a fronte della capienza delle
GIOVANI - "Non è lungimirante mantenere un sistema che consente l'accesso in magistratura all'età media di trenta anni, ossia
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