Viale Sarca, Danilo Gallinari fa rinascere un campetto da basket/ FOTO

Dopo il successo dello scorso anno, il campione continua il suo impegno con il Comune

Danilo Gallinari all'inaugurazione del nuovo campo da basket in viale sSrca

Danilo Gallinari all'inaugurazione del nuovo campo da basket in viale sSrca

Milano, 21 luglio 2019 - La stella della Nazionale Italiana e dei Los Angeles Clippers, Danilo Gallinari, si è nuovamente impegnato per Milano e, insieme al Comune, continua a lavorare per la riqualificazione delle aree sportive delle periferie. Dopo il successo dello scorso anno, quando fu sistemato il campetto di Largo Marinai d'Italia, il campione ha contribuito alla ristrutturazione di un altro playground: quello di viale Sarca.

L'iniziativa, chiamata "We Playground together", ha lo scopo di avvicinare sempre più persone "a costo zero" alla disciplina. Gallinari ha voluto restituire alla sua città adottiva (lui è originario di Graffignana, in provincia di Lodi) parte di quanto ricevuto, in una tradizione molto in voga oltre oceano: "C'è grande soddisfazione per la risposta avuta dalla cittadinanza, è emozionante vedere oggi così tanta gente a ricevere questo regalo. Spero che la struttura sia apprezzata e tenuta con cura e che gli appassionati se la godano. L'impatto visivo è meraviglioso e un campetto colorato è un unicum in Italia". Un playground e un campo da calcio a 5 ora sorgeranno sotto la Collina dei Ciliegi, scorcio della Milano più artistica, proprio dove termina la scalinata arcobaleno, in una location scelta ad arte dal Centro Stile di Garage Italia, tra gli sponsor del progetto assieme a Fondazione Laureus Italia Onlus (alcuni bambini hanno infatti disputato la prima partitella).

In occasione dell'inaugurazione, Gallinari ha anche parlato della speranza di vivere un'estate magica con l'Italia ai Mondiali e poi, in futuro, di vincere un anello Nba. "I sogni sono gratis e possono essere realizzati - ha detto -, per questo non bisogna mai porsi obiettivi piccoli. Per i Mondiali abbiamo aspettative molto, possiamo dare fastidio a tante e per talento ed esperienza, secondo me, possiamo puntare ad una medaglia". Nonostante la possibile assenza di Nicolò Melli (intervento al ginocchio), Gallinari non vuole sentire parlare di alibi: "Melli è fondamentale per noi e mi auguro che recuperi in tempo. Ma le scuse sono per i perdenti, i vincenti trovano soluzioni. Dobbiamo essere una squadra di gladiatori, serve per fare emozionare il pubblico. Alcune avversari hanno veri arsenali a disposizione ma le sorprese ci sono sempre state". Gallinari ha preferito non parlare dell'avventura che lo attende a Oklahoma ma ha ammesso il "dispiacere" per essere stato scambiato dai Clippers: "Abbiamo disputato una stagione speciale, arrivando ai playoff contro il pronostico di tutti, ma le trade fanno parte del lavoro, della pazzia Nba". Gallinari tra un anno sarà free agent e ha confidato la volontà di firmare per una squadra da titolo: "Non sceglierò dove andare per il contratto ma per il progetto. I soldi, a 31 anni, non fanno più la differenza, un anello invece lo farebbe".

L'iniziativa "We Playground together" proseguirà anche il prossimo anno, ma l'assessore allo Sport del Comune di Milano Roberta Guaineri spera che possa continuare almeno fino al 2026.  "Oggi sono 126 i campetti sparsi per Milano, per cui ce ne sono ancora molti da ristrutturare - ha commentato -. Il mio auspicio e' che, almeno fino a quando avremo le Olimpiadi, se ne possano migliorare sempre di piu' di anno in anno. Se non lo farà Gallinari, che ci ha dato comunque il suo ok almeno fino al prossimo anno, spero che lo faccia il prossimo italiano che raggiungera' l'Nba, magari partendo proprio da uno dei nostri campetti. Grazie anche a questo campo creeremo la generazione 2026, dando la possibilità a tutti giovani di praticare un'attivita' sportiva all'aperto senza doversi per forza iscrivere a circoli o associazioni".  E ha concluso: "Il nostro compito è solo facilitare questo tipo di iniziative perché tornare a fare sport nei luoghi pubblici è importante. Possiamo dire che in questo Milano è all'altezza delle altre città internazionali". Un punto di partenza importante in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026.

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